ANCONA- La stagione estiva è ormai alle porte e il Comune di Ancona si affretta a far redigere uno studio geologico per la valutazione del rischio frana nella spiaggia di Mezzavalle. L’incarico è stato affidato allo Studio Tecnico Associato GEOEQUIPE di Tolentino (MC), per 8.155 euro. Come è noto, nella zona c’è il rischio di smottamenti e in più occasioni si sono verificati crolli dal costone nell’area dove già vige il divieto di accesso per i bagnanti. Spesso però, le ordinanze emanate negli anni (l’ultima la n.55/2016) non vengono rispettate e solo per pura fortuna, alcune estati fa, i vacanzieri non sono rimasti feriti dal crollo di massi. La falesia retrostante la spiaggia libera di Mezzavalle è inserita nel Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, relativamente al rischio frana: R2 e pericolosità frana: P3.
«Trattandosi di una situazione di dissesto in evoluzione e considerata l’alta frequentazione della località occorre realizzare, ai fini della sicurezza delle persone, una valutazione approfondita dal punto di vista geologico da parte di professionisti del settore- si legge nella determina firmata dal dirigente, arch. Giacomo Circelli-. Lo studio deve avere la finalità di stabilire la possibile evoluzione a breve e medio termine del fenomeno franoso e, in base agli esiti, emanare gli eventuali atti di limitazione alla frequentazione delle persone, sia delle aree di falesia che di quelle di spiaggia».