Ancona-Osimo

Ad Ancona Fratelli D’Italia lancia “INcontrasto”. Ciccioli: «Kum? Un festival totalitario»

Il portavoce regionale polemizza sul festival che vede la direzione scientifica di Massimo Recalcati. E propone alla citadinanza un appuntamento con il filosofo Diego Fusaro, lo psicologo Adolfo Morganti e lo storico Matteo Simonetti

ANCONA – Chiuso il sipario su Kum! Si alzano le polemiche, almeno quelle politiche.
A sollevarle Fratelli D’Italia che propone domani, giovedì 24, una iniziativa dal titolo “INcontrasto”. Tra gli ospiti, il filosofo Diego Fusaro, lo psicologo Adolfo Morganti e lo storico Matteo Simonetti. L’appuntamento è alle 21 all’Auditorium Fiera della pesca.

La rassegna dedicata alla cura, promossa tra gli altri dallo psicoanalista Massimo Recalcati e che si è tenuta nel capoluogo dorico la scorsa settimana (da venerdì 18 a domenica 20 ottobre) è stata infatti definita da Carlo Ciccioli, portavoce regionale di Fratelli d’Italia, «un festival totalitario e del pensiero angoscioso».

«Sono stati spesi oltre 200mila euro di soldi pubblici di cui 174mila del Comune, 25mila della Regione, 10mila di Anconambiente e altri sponsor – ha affermato il consigliere comunale di FdI Angelo Eliantonio – per un evento di tre giorni alla presenza di circa 4 mila persone, per un totale massimo, a detta degli organizzatori, di 8 mila presenze complessive. Con quei soldi si sarebbero potute finanziare tante associazioni culturali locali e tanti eventi in città, ma anche interventi di urgenza su strade e manutenzioni pubbliche. La cultura è un valore, è chiaro che bisogna anche spendere, ma spendere bene, non solo trasferire alle persone una visione di parte».

«Protagonista è stato il senso del vuoto, insieme alla depressione, alla malinconia – ha continuato Carlo Ciccioli – e alla critica ormai datata al veterocapitalismo che sfrutta lavoro e crea violenza. Al contrario oggi la liberazione deve essere orientata alla lotta alle èlite finanziarie e intellettuali, capricciose e voraci, alle tecnocrazie burocratiche che sottomettono i popoli e li rendono schiavi, appunto, del pensiero unico. Qual è l’ambiguità di Kum? Mettere insieme temi sentiti con interpretazioni schieratissime, contro ogni confronto pluralistico, insieme ad elementi oggettivi dell’evoluzione della conoscenza e delle tendenze spinte dalle nuove tecnologie».

Ecco dunque “INcontrasto”. Prosegue Ciccioli: «Abbiamo organizzato per giovedì 24 un incontro con la partecipazione del filosofo Diego Fusaro, dello psicologo Adolfo Morganti e dello storico Matteo Simonetti, onde costruire una prima linea di resistenza rispetto all’agnosticismo che domina in una parte della città che non partecipa, evita, si estranea, consentendo ad un piccolo gruppo ideologicamente radical chic di dominare sulla cultura della città.

La locandina di INcontrasto

«Hanno speso 200mila euro, la nostra iniziativa costa l’1% ed è di altissima qualità. Facciamo appello all’Ancona libera a partecipare ed alzare forte la voce del dissenso. L’evento sarà introdotto dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Angelo Eliantonio e dal Portavoce regionale Carlo Ciccioli che espliciteranno la necessità e il respiro di questa iniziativa», spiegano.

«Al Comune di Ancona – ha detto Eliantonio – chiederò in consiglio, per il prossimo appuntamento di Kum, uno spazio finanziato all’interno di un’eventuale nuova edizione per esprimere dibattito, confronto ed orientamenti alternativi alla kermesse di Recalcati, curioso imitatore di Crozza».