Ancona-Osimo

Frusta con la catena il cane, proprietario a processo per maltrattamento

È l'accusa della procura contro un 71enne di Camerano. Avrebbe relegato il suo labrador di 12 anni in un terrazzo, accanendosi su di lui se faceva i bisogni in casa. L'animale è stato sequestrato e dopo sei mesi è morto per un tumore

Il cane Fox
Il cane Fox

CAMERANO – Avrebbe lasciato il cane legato in balcone, tutto il giorno, e quando tornava a casa lo avrebbe frustato con la catena per la pipì e gli escrementi che la bestiola non riusciva a tenere. A processo per maltrattamento di animale un 71enne. Era di sua proprietà Fox, un labrador color miele di 12 anni, che le guardie zoofile sono riuscite a sequestrare dopo vari accertamenti che hanno comprovato maltrattamenti e sevizie segnalati da più cittadini che lo vedevano relegato ad un piccolo balcone di casa con una catena di poco più di due metri. Dopo appostamenti e testimonianze il cane è stato tolto al 71enne, il 9 ottobre del 2014, e affidato prima all’associazione Amici animali di Osimo e poi accolto in una pensione, a pagamento di un gruppo di volontari che avevano preso a cuore la sua storia, a Senigallia.

Nella città della spiaggia di velluto Fox è morto, dopo sei mesi dal sequestro, in un piccolo paradiso dove la catena non esisteva più ma poteva passeggiare e correre in un rigoglioso prato. A stroncarlo è stato un tumore, cresciuto di mese in mese sulla sua zampa e già troppo grande per essere curato quando la legge ha deciso che era ora di portarlo via dal suo padrone. Oggi al tribunale di Ancona si è aperta l’istruttoria, davanti al giudice Luca Zampetti. È stata sentita una guardia zoofila che ha ripercorso i presunti maltrattamenti subiti dal cane. L’animale veniva tenuto sotto il sole, con poco riparo per trovare refrigerio se non all’interno dell’abitazione dove, per via della catena corta, riusciva a mala pena ad entrare. Il balcone era diventato anche la sua toilette tanto che i vicini di casa vedevano scendere la pipì e il pelo del cane di sotto. Stando alle accuse sostenute dalla procura, il cane veniva anche preso a frustate con la catena perché faceva i bisogni in casa e messo in una condizione di sofferenza gratuita. Quando è stato portato via al proprietario, con la presenza anche dei carabinieri di Camerano, aveva le piaghe nelle parti del corpo, tipiche di chi è costretto a rimanere per troppo tempo nella stessa posizione. Fox è stato trovato anche con un rigonfiamento della zampa, il tumore che dopo sei mesi non ha lasciato scampo. La difesa rigetta le accuse. Oggi doveva testimoniare anche un veterinario ma il teste non si è presentato. L’udienza è stata aggiornata al 9 febbraio.