Ancona-Osimo

Fulvio e Antonio Roccheggiani, morti a meno di 24 ore l’uno dall’altro: lutto a Falconara

I due fratelli falconaresi si sono spenti a distanza di neanche ventiquattr'ore lasciando le famiglie e la comunità sotto choc

FALCONARA – «Papà Fulvio avrà chiamato zio Antonio per dirgli ohhhh, io vado!! Tu vieni? Papà Antonio avrà chiamato zio Fulvio per dirgli aspettami, dove vai da solo?». Così Alessandra, una delle due figlie di Fulvio Roccheggiani descrive il doppio lutto che ha travolto la loro famiglia. Prima il padre, 86 anni, ex insegnante di Chimica e Matematica all’Istituto Serrani di Falconara nonché geologo e grande appassionato di Ferrari (in passato ne aveva acquistata una), spentosi a causa di una malattia. Poi, a neanche ventiquattr’ore di distanza se n’è andato anche il fratello Antonio, 84 anni, ex geometra dell’azienda “Inso” di Loreto, specializzata nella produzione di abitazioni ed edifici scolastici prefabbricati. Il cuore ha cessato di battere all’Inrca di Ancona dove era ricoverato. Sembrano essersi davvero chiamati i due fratelli Roccheggiani, conosciuti e stimati nella comunità di Falconara, inseparabili anche nell’ultimo passaggio.
Fulvio Roccheggiani lascia la moglie Andreina, le figlie Alessandra e Simonetta, i nipoti Massimo e Giada, ieri i funerali alla chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario di Falconara. Fulvio è stato salutato dal rombo delle Ferrari degli appassionati del Club di Montemarciano di cui era socio. Mentre Antonio, che lascia nel dolore la moglie Marcella, i figli Marco, Patrizia, Cristina, la sorella Fernanda, sarà salutato domani, alle ore 10, sempre nella chiesa della Beata Vergine del Rosario in via Mameli. «Ciaooooo fratelloni! Fate buon viaggio insieme… coincidenza? …. Non lo sapremo mai. Mancherete da morire.… e non fate troppo casino lassù!», il saluto della figlia di Fulvio, Alessandra, che ben conosceva l’intesa del padre e dello zio, sempre solari e buontemponi, che neanche la morte è riuscita a dividere.