ANCONA – Fuma una sigaretta seduto su una panchina di Corso Carlo Alberto e, fermato dagli agenti della Municipale, dice che sta andando a fare la spesa. Dopo due ore, però, i Vigili Urbani lo trovano ancora nello stesso posto e scatta la denuncia.
L’anconetano, trovato nelle prime ore della mattina a sedere sulla panchina, è stato dunque denunciato durante i controlli della Polizia locale, effettuati per verificare il rispetto della normativa contro la diffusione del coronavirus. Anche nella giornata di oggi le pattuglie del comando delle Palombare hanno percorso la città, in particolare l’attenzione si è concentrata nei quartieri più abitati. Nel corso della mattinata e fino ad ora sono state controllate oltre 96 strutture commerciali, per verificare l’apertura e il rispetto della distanza interpersonale da parte degli avventori. Oltre 50 le auto fermate, i cui conducenti sono risultati in regola.
«Il fatto che troviamo meno auto in circolazione e meno persone in giro per la città – afferma la comandante della Polizia Locale di Ancona Liliana Rovaldi- significa che gli anconetani sono diventati coscienziosi e hanno capito il senso della normativa vigente e delle indicazioni che sono state date alla popolazione. Parallelamente, al centralino del comando della Polizia Locale, riceviamo numerose telefonate di cittadini che ci ringraziano per il lavoro che svolgiamo e ringraziano soprattutto le pattuglie presenti sulla strada che fanno rispettare le regole a tutti».
Intanto AnconAmbiente sta continuando l’intervento di sanificazione straordinaria delle aree adiacenti agli ingressi dei servizi e degli esercizi di tipo “food”. A rinforzo delle misure di contrasto per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e, considerato che le aree e gli esercizi più frequentati sono quelle dei mercati e dei supermercati, il Comune ha infatti predisposto l’intervento quotidiano di sanificazione degli accessi alle seguenti aree (con annessi servizi) ad uso pubblico: Mercato Collemarino sud, Mercato delle Erbe, Mercato Maratta, Mercato piazza d’Armi, Centro scambiatore Bus e farmacia del Piano (piazza Ugo Bassi), stazione centrale FFSS, sede comunale centrale, Poste centrali, sede Polizia locale.
A giorni alterni verranno effettuati i medesimi interventi nelle aree adiacenti e prospicienti agli ingressi delle attività “food” (supermercati): Tigre- corso Amendola, Conad- Corso C.Alberto, Si con te- corso Carlo Alberto, Coop- corso Carlo Alberto, Supermercato Pigliapoco- via Fiorini, Si superstore Collemarino- via Bignamini, Si Market Srl- via Caduti del Lavoro, Coop- via dell’Artigianato, Lidl- via Flaminia, Dico spa- via Flaminia, Oasi- via G.Pastore, maxi Coal Archi- via Mamiani, Coal- via Manzoni, Coop- via Maratta, Si con te-via Matteotti, Coop- via Montagnola, Dico Spa- via Montagnola, Si con te- via Monte Priore, Si con te- via Piave, Eurospin- via Primo maggio, Coal- via Sacripanti, Coal- via San Martino, Si con te- via Tavernelle, Simply- via Tenna, Conad- via Tiziano, Coal- via Torresi, Conad- via Trieste, Maxi Coal- via Tronto, Dico Spa- via Valenti, Coop-via Vallemiano.
«Gli operatori di AnconAmbiente – spiega l’assessore all’Ambiente Michele Polenta – utilizzano una soluzione igienizzante tipo “saniform” a base di sali quaternali di ammonio. Questo prodotto distribuito nelle aree di accesso ai servizi menzionati, dove la gente sosta in fila in attesa del proprio turno, sanifica e igienizza ed è del tutto innocuo. Gli operatori adottano una modalità di dispersione adeguata a garantire tutti gli standard di sicurezza. La sanificazione all’interno degli ambienti è di competenza dei gestori».
Anche a Falconara, dopo i primi interventi di venerdì che hanno riguardato le strade e le piazze del centro di Falconara e di Castelferretti, partirà nella mattinata di domani, mercoledì 18 marzo, il lavaggio e la disinfezione di tutte le strade del territorio e la sanificazione dei marciapiedi che si trovano in corrispondenza dei luoghi più frequentati, come la stazione ferroviaria, i supermercati, i negozi di generi alimentari, il mercato coperto, le sedi comunali, le fermate degli autobus, la Asl di via Rosselli. Marche Multiservizi sanificherà anche le principali piazze falconaresi: piazza Albertelli, piazza 2 Giugno e piazza Martiri delle Foibe a Castelferretti e piazza Europa nella zona nord di Falconara. Piazza Mazzini, piazza Garibaldi, piazza Catalani, l’isola pedonale di via Bixio, piazza della Libertà e l’area limitrofa sono state già oggetto di disinfezione nei giorni scorsi.
La sanificazione interesserà inoltre i marciapiedi antistanti il centro culturale musulmano di Villanova e il centro commerciale Le Ville. Per il lavaggio delle strade sarà utilizzata acqua e disinfettante battericida (non saranno utilizzati derivati da ipoclorito di sodio), mentre per i marciapiedi viene impiegata una soluzione di acqua mista ad acqua ossigenata allo 0,5 per cento. Nei giorni scorsi è stato eseguito il primo intervento di sanificazione di tutti gli uffici comunali, mentre gli interventi su scuole e palestre scolastiche saranno eseguiti a ridosso della riapertura.
«Stiamo compiendo un grande sforzo organizzativo per realizzare, oltre al consueto lavaggio delle strade, anche l’attività di sanificazione che arriverà progressivamente in tutta la città – spiega il sindaco Stefania Signorini –. Questo impegno rientra in una serie di interventi che vanno dal sostegno alla persona, agli aiuti alle famiglie, fino ai controlli sugli spostamenti e all’interno delle attività commerciali. Abbiamo riservato un’attenzione particolare ai marciapiedi in prossimità dei luoghi che offrono servizi essenziali e che restano frequentati in questo periodo in cui è consentito uscire solo in casi di necessità. Penso non solo a chi deve recarsi nei negozi per l’approvvigionamento o a chi raggiunge gli uffici postali e le banche, ma anche a tutti coloro che per motivi di lavoro utilizzano i mezzi pubblici e sostano alle fermate dell’autobus o davanti alla stazione. Alle attività private spetta l’onere di sanificare le aree di propria competenza. Ognuno dovrà fare la sua parte. Resta l’invito, rivolto a tutti i cittadini, a restare a casa e a uscire solo se strettamente necessario».