ANCONA- Aveva acceso dei fumogeni lasciandoli cadere lungo la gradinata il 20enne anconetano, esponente del gruppo ultras Curva nord Ancona, denunciato in stato di libertà dalla Digos della Questura di Ancona. È accaduto durante le indagine su intemperanze poste in essere dalla tifoseria ultras anconetana in occasione dell’incontro di calcio Ancona Matelica-Olbia, valevole per i play-off del campionato di calcio di Lega pro, disputatosi lo scorso 1 maggio presso lo stadio “Del Conero”.
Durante la realizzazione della coreografia predisposta dai tifosi della curva, con lo srotolamento di una enorme bandiera identificativa del sodalizio Curva nord Ancona per tutta la larghezza del settore, il giovane ha acceso alcuni fumogeni, lasciandoli cadere sui gradoni in cemento e creando un concreto pericolo per le altre persone presenti.
Il tifoso ha più volte cercato di nascondersi dietro lo striscione, onde evitare di essere smascherato, ma nonostante ciò non è sfuggito agli “occhi elettronici” poiché è stato immortalato nelle sue gesta dagli operatori di Polizia Scientifica che monitoravano l’evento attraverso il sistema di videosorveglianza interna dello stadio.
Attraverso l’esame delle immagini riprese dai colleghi, i solerti investigatori della Squadra Tifoserie della Digos, grazie alla specifica competenza consolidata nel tempo, sono poi riusciti ad identificare senza alcun dubbio il tifoso, nonostante quest’ultimo si fosse adeguatamente coperto il volto per rendersi irriconoscibile.
Nei confronti del giovane tifoso anconetano denunciato sarà avviato inoltre dalla locale Divisione Anticrimine il procedimento amministrativo finalizzato all’emissione del divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, provvedimentodi competenza del Questore di Ancona.