ANCONA – Ha girato per tutta Italia, in lungo e largo collezionando denunce e condanne per furto ai danni di negozi. Questo dal Piemonte alla Sicilia, passando per il Lazio, ma non aveva mai lasciato il segno nelle Marche.
Ieri mattina, giovedì 21 luglio, appena giunto in treno ad Ancona è stato fermato mentre risaliva a piedi via Primo Maggio. A tracolla una sacca.
Intorno alle ore 12.30, un equipaggio delle Volanti impegnato nel controllo del territorio ha notato l’uomo che marciava a passo spedito sul marciapiede. Bloccato, è stato identificato: il cittadino straniero, originario della Romania, 44 anni, senza fissa dimora.
Dal controllo incrociato alla Banca Dati gli agenti hanno scoperto tutti i suoi precedenti: alla richiesta di esibire i documenti, l’uomo ha tentato in tutti i modi di non aprire lo zaino cercando di pescare la carta di identità da un’apertura laterale.
Il bottino
Dentro la borsa schermata vi erano varie magliette di un noto marchio di abbigliamento e accessori sportivi per un valore di oltre 200 euro: i capi di abbigliamento avevano ancora apposto tutti i sistemi antitaccheggio. In uno scomparto dello zaino, inoltre vi era occultato tra effetti personali anche un coltello con lama di circa 8 cm.
Dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto per furto aggravato dall’essersi avvalso del mezzo fraudolento di una borsa schermata e dall’aver portato indosso armi.
Tutta la merce recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, rimasto attonito di fronte a tutte quelle magliette trafugate senza che nessuno del negozio se ne fosse accorto, visto che l’ingegno e l’astuzia dell’uomo avevano annullato anche l’allarme antitaccheggio.