OSIMO – Ancora furti nelle abitazioni. Le indagini in corso fanno pensare a una banda itinerante che si muove velocemente per la Valmusone e la Riviera del Conero. Si tratterebbe dello stesso gruppo che la sera di Capodanno ha tentato di mettere a segno un colpo in una villetta al Coppo di Sirolo, messo in fuga dai carabinieri del Norm di Osimo. L’Alfa Romeo rinvenuta è risultata rubata. Poi sarebbero andati a Osimo Stazione in via Menotti dove il colpo è andato a segno in una casa, vuota perché i proprietari stavano partecipando a un cenone, e ancora in via Gattuccio, dove è andato a segno, e nella vicina via Striscioni, zona Cucchiarello, dove è sfumato di nuovo perché a metterli in fuga, stavolta, è stato l’impianto di allarme. In corso di visione i filmati delle telecamere di videosorveglianza.
L’assessore alla Polizia di Osimo
«Si è finalmente in dirittura di arrivo per la realizzazione dell’ampliamento del sistema di videosorveglianza dal valore di centomila euro che prevede l’installazione di 34 nuove telecamere, 12 di contesto e 22 dotate di tecnologia ocr – dice l’assessore alla Polizia Federica Gatto -. Una procedura complessa che ha visto dapprima l’approvazione in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e poi l’attivazione del sistema di acquisto. Approvato poi in giunta un nuovo progetto dal valore di 43mila euro per partecipare ad un bando ministeriale per ottenere un cofinanziamento per quattro nuove telecamere ocr e otto di contesto. Nel corso del 2022 si è finalmente realizzato un progetto per il quale si è lavorato per oltre tre anni: lo scorso ottobre è stato sottoscritto il protocollo di intesa per la gestione del sistema di videosorveglianza del comune di Osimo in Prefettura di Ancona dal Prefetto, dal Questore, dal comandante provinciale dei Carabinieri e dal sindaco. Osimo è il primo comune della provincia di Ancona ad aver collegato i dati relativi alle telecamere ocr al sistema targhe e transiti del Ministero dell’Interno. Ciò permetterà alla forze di polizia di individuare tutti quei mezzi segnalati, ad esempio perché rubati o utilizzati per commettere reati, che si troveranno a transitare nel nostro comune, consentendo un intervento tempestivo delle pattuglie. Gli altri comuni della provincia potranno semplicemente collegarsi a questo server, finanziato dal comune di Osimo e localizzato nella Questura di Ancona. Un anno, quello che si chiude, durante il quale si è molto lavorato sul fronte della sicurezza urbana. Sono stati effettuati circa 500 servizi con personale appiedato, oltre 50 servizi di ordine pubblico, su disposizione del Questore, congiunti con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno riguardato il centro, in particolare modo durante il venerdì ed il sabato pomeriggio. Si tratta di servizi serali e notturni fino all’una finalizzati al mantenimento della quiete pubblica».