Ancona-Osimo

Ad Ancona il convegno sul futuro dell’Unione Europea e sulle opportunità di finanziamento

Appuntamento al Faculty Club Univpm. L'evento mira a informare sulle importanti novità della prossima programmazione comunitaria, per agevolare imprese innovative e organismi di ricerca con ricadute nelle Marche

ANCONA – “Il futuro dell’Europa e le opportunità di finanziamento in Horizon Europe” è il titolo dell’appuntamento in programma ad Ancona martedì 26 novembre dalle 9.30 al Faculty Club UnivPm (8° piano – Polo Trifogli, Montedago). L’evento mira a informare e discutere in merito alle importanti novità della prossima programmazione europea Horizon (valida per il settennio 2021-2027), per agevolare imprese innovative e organismi di ricerca e per accrescere il potenziale del territorio marchigiano.

L’appuntamento è organizzato dall’Università Politecnica delle Marche e da Europe Direct Regione Marche e sarà anche l’occasione per fare il punto sulle ricadute della ricerca europea nel territorio marchigiano, oltre a dare strategie e prospettive.

Con il programma Horizon 2020 l’UnivPm, nel quinquennio 2014-2018, ha acquisito un finanziamento complessivo di oltre 13,2 milioni di euro per 37 progetti di ricerca, di cui 4 in qualità di coordinatore e 33 in qualità di partner o terza parte collegata ad un partner. Nel 2018, i progetti finanziati sono stati 15 per un importo complessivo di 5,4 milioni di euro.

I progetti di UnivPm toccano i più disparati temi di interesse per il territorio marchigiano, dalla scienza per la salvaguardia dei mari e dell’ambiente, alle tecnologie assistive per le popolazione che invecchia, dai progetti per prodotti innovativi nell’agricoltura e nell’allevamento, fino alle nuove linee di produzione industriale a zero-difetti. Anche Sharper, la Notte dei Ricercatori, che Ancona vive ormai dal 2014, portando in città la passione dei ricercatori, è sviluppata nell’ambito di una programmazione Europea.

Horizon Europe è il prossimo Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021-2027. Con un budget di circa 100 miliardi di euro è il più ambizioso programma di ricerca e innovazione di sempre. Sulla base del successo dell’esperienza di Horizon 2020, il nuovo Programma Quadro continuerà a sostenere e promuovere l’eccellenza scientifica in Europa con un nuovo approccio basato sulle mission, in modo da raggiungere risultati sempre migliori da un punto di vista sociale, politico ed economico.

In questo scenario l’Università assumerà un ruolo strategico capace di sviluppare nuova conoscenza con le molteplici attività di ricerca, sia di base che applicata e di favorire il trasferimento di questa conoscenza nei diversi ambiti applicativi. Tale capacità potrà supportare le imprese marchigiane in tutte le fasi, dall’identificazione delle strategie all’implementazione dei progetti, creando sinergie fondamentali allo sviluppo dei nostri territori.

Il programma
10:00 Saluti istituzionali
Gian Luca Gregori, Rettore Università Politecnica delle Marche
Manuela Bora, Assessora per le Politiche Comunitarie Regione Marche
10:30 Intervento
Marco Falzetti, Direttore Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea
Horizon Europe: le nuove sfide del prossimo programma quadro di ricerca e innovazione
11:00 Tavola rotonda
introduce e coordina Gian Marco Revel, Facoltà di Ingegneria UnivPM – Strategie e prospettive per la ricerca Europea e ricadute sul territorio marchigiano
Andrea Pellei, Responsabile Europe Direct Regione Marche – La rete Europe Direct nella strategia di comunicazione dell’UE
Fabio Fava, Università degli studi di Bologna, Rappresentante nazionale in Commissione europea per il comitato di programma Horizon 2020 SC2 – Aspetti positivi e negativi della programmazione Horizon 2020, con uno sguardo al futuro: il caso della bio-economia
Rossana Berardi e Riccardo Giampieri, Facoltà di Medicina, UnivPM – Esperienze ed opportunità nella ricerca Europea in campo oncologico
Roberto Cardinali, Consigliere Delegato della Tecnofilm spa – I progetti EU: opportunità per l’impresa marchigiana, un modello di successo