Ancona-Osimo

Ancona, alla galleria Gioacchini una mostra collettiva di grandi maestri

Una mostra di opere di livello internazionale realizzate da artisti come Paladino, De Maria, Boetti, Cucchi, Arman, Pignatelli, Haring e Cascella

Mimmo Paladino: tecnica mista, anno 1985, cm. 72x103

ANCONA – La galleria d’arte Gioacchini, in corso Garibaldi 26, è un tradizionale luogo di ritrovo per appassionati, frequentatissima anche nel periodo delle festività natalizie. Perché la galleria, che è presente anche a Cortina d’Ampezzo, propone spesso interessanti novità: quella che sarà esposta da domani fino al 24 dicembre è una mostra dal titolo “Proposta per una collezione”, una collettiva di grandi maestri del panorama internazionale, con opere di alto livello adatte proprio a una collezione, di artisti del calibro di Paladino, De Maria, Boetti, Cucchi, Arman, Pignatelli, Baj, Tadini, Haring, Cascella, Borghese, Morlotti, Guttuso e Perilli.

Solo per citarne alcune, alla mostra sarà presente “Musica del cosmo, presenza di un Dio”, una tecnica mista e collage del 1999/2000 di Nicola De Maria. Di Mimmo Paladino sarà esposta un’opera unica del 1985 di grande dimensione (cm 72×103). Di Boetti una tecnica mista del 1980, la “Senza titolo (Tre parole chiave …)”. Di Arman “Blue and silver“, una particolare accumulazione di tubetti realizzata nel 2002. Mentre inconfondibile è il timbro di Pignatelli nella sua splendida “Afrodite” e nel Marker del 1988, quello dell’intramontabile Keith Haring. Sarà esposta anche “La tempesta di un re“, tecnica mista del 1979 di Enzo Cucchi, maestro nato ad Ancona le cui creazioni vengono ammirate in musei di tutto il mondo e in gallerie d’arte a livello internazionale.

“Blue and Silver” opera del 2002 di Fernandez Arman

Della collettiva parla Francesco Gioacchini: “Svolgiamo un lavoro di ricerca tutto l’anno su opere di alto livello e poi le esponiamo durante questo periodo, ormai da qualche anno a questa parte. La risposta negli scorsi anni è stata sempre molto positiva, ma bisogna avere opere importanti, non bastano i nomi, serve la qualità dell’opera e allora si riesce a richiamare l’interesse dei collezionisti che sono interessati ai pezzi di alto livello. Poi siamo nel periodo che precede il Natale e ci sono anche clienti che cercano opere destinate ai regali, e questo è un aspetto che non viene mai trascurato ma che è indipendente e funziona sempre, nella nostra galleria, a prescindere dalla mostra”. Dopo la permanenza ad Ancona, la mostra si sposterà dal 26 dicembre al 7 gennaio a Cortina d’Ampezzo. L’ingresso è libero.