Ancona-Osimo

Gallignano: sparito il cantiere al cimitero, resta solo una buca

I lavori nel camposanto alla periferia di Ancona sono di nuovo fermi e l’area è senza protezioni di sicurezza. Rubati i fiori da una tomba, vedova colta da malore

Il cantiere fantasma al cimitero di Gallignano

ANCONA – Adesso tutti possono accedere, a qualsiasi ora, perché i lavori si sono fermati e la ditta ha portato via tutto, anche le transenne che mettevano in sicurezza il cantiere. Siamo al cimitero di Gallignano, quello che da anni attende l’ampliamento dei loculi.

Dopo una falsa partenza datata ormai un anno fa adesso del cantiere è rimasto solo uno scavo profondo più di un metro e nulla di più. «Sono allibito – spiega Fabio Mecarelli, residente di Sappanico che più volte si è mobilitato per il camposanto di Gallignano, rispondendo alle richieste di Adria Ferrucci, una vedova di 77 anni che attende da tre anni di tumulare lì il marito – i lavori non solo non sono finiti ma adesso non c’è più nemmeno uno straccio di cantiere. Si continua a prendere in giro i cittadini».

La vedova Adria due giorni da ha avuto un malore dopo aver visto in quale stato sta ancora il cimitero. Ha avuto uno sbalzo di pressione e c’è mancato poco che finisse in ospedale. Aspetta quei loculi come il pane perché ha promesso al marito, in punto di morte, che lo avrebbe fatto riposare per sempre nel cimitero della frazione dove vivevano insieme. È tre anni che attende di spostare la bara, provvisoriamente appoggiata al cimitero di Tavernelle. «Non si può giocare con i cimiteri – dice Mecarelli – tra l’altro così la struttura è pure senza sicurezza perché c’è uno scavo aperto e si accede al cimitero in ogni momento».

All’interno c’è già stato un furto, una pianta di orchidea portata via dalla tomba di un parente della sorella di Adria. «Aspettiamo un’altra settimana – annuncia Mecarelli – poi ci incateniamo sotto al Comune. Devono dirci perché i lavori non sono stati fatti più nonostante le promesse».