ANCONA – «La città soffoca e il traffico va in tilt. Il numero di Tir e container che transitano nel porto sembra essere aumentato, almeno stando alle file interminabili in via Flaminia. Il Comune e l’Autorità portuale stanno a guardare». Il consigliere M5S Maria Ausilia Gambacorta denuncia l’aumento dei transiti dei camion nel porto dorico, che provoca inevitabilmente l’incremento del traffico cittadino e dell’inquinamento.
«Tir e container sono un traffico povero che non lascia quasi nulla ad Ancona – dichiara – se non uno smog con tantissime polveri non propriamente sottili e incolonnamenti non più tollerabili in via Flaminia, dal porto a Torrette, nelle ore che più aggradano ad armatori e spedizionieri. Non ne possiamo proprio più. Ancona vuole respirare senza farsi ulteriormente condizionare dagli interessi di pochi. Ma dal sindaco Mancinelli c’è il silenzio più totale, non ci sono i soldi per le centraline e per rilevare lo smog e l’unica che c’è sta alla Cittadella. Insomma nell’indifferenza generale Ancona appare quasi rassegnata».
«Proprio non si può fare in altro modo? – domanda la Gambacorta – Non si potrebbe intervenire sugli armatori, sugli spedizionieri perché gli sbarchi di tir e container avvengano in orari tali da non interferire con quelli della città? Proprio non si potrebbe far stazionare il traffico pesante in una sosta prolungata all’interno delle aree attrezzate portuali, finché la città non ha smaltito il proprio di traffico? Ancona paga per la mancanza di una serio piano del traffico. Perché la Mancinelli non ci dice quali sono i dati reali dell’inquinamento portuale e di quello della città? In questa torrida estate la situazione è insopportabile».