Ancona-Osimo

Garofalo all’Authority, Fratelli d’Italia Marche: «Importante partire con nomina nel pieno delle sue facoltà»

Il ministro per le Infrastrutture Enrico Giovannini ha siglato il decreto di nomina del messinese per il quale, dopo l'intesa dei due governatori interessati dall'Authority, si aprirà l'iter alla Camera

Una veduta del porto di Ancona

ANCONA – L’ingegnere messinese Vincenzo Garofalo verso la nomina a presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. Il ministro per le Infrastrutture Enrico Giovannini ha siglato il decreto di nomina del messinese, per il quale, dopo l’intesa dei due governatori interessati dall’Authority che raggruppa i porti di Marche e Abruzzo (Acquaroli e Marsilio), si aprirà l’iter alla Camera.

Attualmente alla guida dell’Authority, dal luglio scorso, c’è il commissario straordinario Giovanni Pettorino, dopo che nei mesi scorsi era arrivata la bocciatura sul nome dell’ingegnere Matteo Africano.

Garofalo, 63 anni e una laurea in Ingegneria meccanica, è stato deputato alla Camera tra il 2014 e il 2018 e presidente dell’Autorità portuale di Messina (2003 – 2007). Politicamente ha militato in partiti di area centrodestra. Dal 2017 è in Alternativa Popolare, mentre in precedenza ha militato nel Popolo delle Libertà e in Forza Italia. In passato è stato membro della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e ha fatto parte dello staff dell’ex ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi.

Il commissario regionale di Fratelli d’Italia, Emanuele Prisco, nel commentare la notizia, sottolinea: è «importante partire con una nomina nel pieno delle sue facoltà. Non era possibile continuare ad avere commissariata l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, una struttura strategica per lo sviluppo economico delle Marche, di Ancona e dell’intero centro Italia. Mi auguro che sia piena la collaborazione istituzionale e strategica con la Regione perché ci sono importanti sfide da giocare per rilanciare il territorio».

Il senatore del Movimento 5 Stelle Mauro Coltorti, presidente della Commissione Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti del Senato, parla di «una nomina» sulla quale «c’è molta attesa per la necessità di uscire dal Commissariamento ed imprimere un nuovo corso all’assetto dello scalo dorico. Garofolo è una persona con notevole esperienza avendo presieduto l’Autorità Portuale di Messina tra il 2003 ed il 2007 ed essendosi da sempre occupato della soluzione di problemi legati alla portualità anche durante la sua attività parlamentare nelle file del Popolo della Libertà con Angelino Alfano. È evidente che nella nomina abbia giocato la volontà dei presidenti di Regione Marche e Abruzzo data l’affinità politica. Nel ruolo che andrà ad assumere è però evidente come in primo piano dovrà essere messo l’interesse dello scalo e della città, crocevia sempre importante per l’accesso non solo alle due regioni ma a tutto il versante adriatico dell’Italia centrale». 

Bocche cucite invece nel Pd: tra i dem per ora non ci sono commenti.