ANCONA – Investito e ucciso, gatto rosso muore poco dopo. È successo stamane, intorno alle 8, in via Podesti, a due passi dal centro di Ancona. Il rione di Capodimonte, infatti, uno degli storici quartieri cittadini, è rinomato non solo per i suoi coloratissimi murales, ma anche per i tanti gatti che lo abitano.
A raccontare l’accaduto, tramite social, è il signor Maurizio, residente di Capodimonte, che si è mobilitato nel tentativo di cercare disperatamente di risalire al proprietario del micio.
Anche perché, poco dopo l’investimento, il gatto era ancora vivo, come si evince dalle parole del testimone della vicenda: «Stamattina, andando al lavoro e percorrendo via Podesti (all’altezza civico 23, davanti alla panetteria Boccolini) un’auto ha investito un gatto arancione. Saranno state le 8 di mattina».
«La macchina non si è fermata e si è dileguata. Non ho avuto tempo di individuare il mezzo – prosegue Maurizio – perché sono sopraggiunto quando il gatto era già ferito e i proprietari del forno avevano già avvisato la polizia locale».
Al momento non si sa se chi era alla guida dell’auto che ha investito l’animale si sia accorto dell’incidente.
«Il gatto a prima vista è rosso e bianco, di taglia medio grossa, ben tenuto e nutrito, presentava probabile rottura alle zampe posteriori e shock da investimento. È un gatto che abitualmente vedo presente nella colonia felina di via Ad Alto (scalette sopra il ristorante Strabacco)».
Poi, l’appello, prima che il gatto morisse: «Chi avesse informazioni sulla proprietà dell’animale (se ovviamente ha un padrone) mi scriva».
È di qualche ora fa, invece, l’aggiornamento sullo stato di salute del felino: «Il gatto è morto in seguito all’urto».
Non si sa se il gatto investito e ucciso stamattina sia quello in foto. Lo scatto è stato pubblicato da una residente di Capodimonte, ma non c’è alcuna certezza in merito.
Il testimone, tra l’altro, dopo l’incidente era persino passato al vicino forno, come precisa lui stesso; alcuni utenti – via Facebook – gli esprimono gratitudine per aver soccorso il micio: «Era il minimo che potessi fare – risponde Maurizio –. Un grazie va anche ai proprietari del forno da cui sono passato, perché nel caso fosse rimasto vivo avrei accompagnato il gatto dal mio veterinario».
Pochi giorni fa, invece, era balzata agli onori della cronaca la notizia di un gatto quasi impiccato salvato da alcuni giovani in via Piave, nel quartiere Adriatico. In quel caso, un meticcio europeo era rimasto impigliato col collare in una rete di una casa privata.
Se lui è stato salvato ed è fuggito alla morte, lo stesso non può dirsi per il gatto rosso investito in via Podesti, deceduto dopo l’urto.