Ancona-Osimo

Già espulso tenta di tornare ad Ancona: arrestato 26enne. Guai per un uomo con l’anfetamina

Il pakistano era tornato a cercare fortuna in Italia dopo essere stato prima in Germania e poi in Francia. Un 53enne con anfetamina è stato sorpreso pochi giorni fa dagli uomini della polizia

La polizia durante controlli ad Ancona (foto d'archivio)

ANCONA – Espulso, tenta di rientrare nuovamente in Italia senza l’autorizzazione prevista: rintracciato e arrestato un pakistano di 26 anni. È accaduto ieri, quando – nel pomeriggio – gli uomini della Squadra Mobile di Ancona hanno sorpreso il 26enne che era rientrato nella penisola senza l’ok del Ministero dell’Interno.

A smascherarlo, è stato il fotosegnalamento della polizia scientifica, che tuttavia aveva dimostrato come il giovane pakistano avesse eseguito correttamente sia il decreto di espulsione (emesso dal prefetto di Bologna ad ottobre 2022) sia l’ordine a lasciare il territorio italiano.

Una Volante della polizia durante il pattugliamento (archivio)

Nel febbraio 2023 e nel marzo 2024, infatti, il ragazzo sarebbe stato fotosegnalato – rispettivamente – prima in Germania e poi in Francia. Ma adesso eccolo nuovamente in Italia, forse per tentare una vita migliore. Peccato, però, che l’abbia fatto in modo poco lecito. Di qui, l’arresto della questura.

Il cui numero uno, Cesare Capocasa, ha firmato ieri anche la misura di prevenzione di un avviso orale a carico di un 53enne, su proposta del Comando Compagnia Carabinieri di Ancona. L’uomo era stato sorpreso con nove dosi di anfetamina.

A seguito della denuncia e dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, è emerso che il 53enne frequentava pregiudicati ed aveva diversi precedenti giudiziari per reati della stessa specie ed altri contro il patrimonio. Per questo, è stato ritenuto socialmente pericoloso, anche in considerazione della sua escalation criminale registrata nell’ultimo periodo.

Le unità cinofile dei carabinieri (repertorio)

Non avendo una condotta di vita rispettosa della legge ed essendo probabile la commissione di altri (ed ulteriori) delitti da parte dell’uomo, il questore Capocasa ha emesso la misura di prevenzione con la quale lo avvisa e lo invita a cambiare immediatamente condotta di vita. L’uomo è stato altresì avvertito che in caso di inadempienza verrà applicata a suo carico una misura più grave.

Dal 1° gennaio 2024 ad oggi, sono stati 33 gli avvisi orali emessi dal questore, a fronte di 20 provvedimenti nello stesso periodo del 2023. Segno della rapida ed efficace risposta a comportamenti di inciviltà ed illegalità di cui spesso sono autori soggetti pericolosi inclini a turbare l’ordine e la sicurezza pubblica del territorio.

«La polizia di Stato mette in campo quotidianamente ogni strumento disponibile per raggiungere l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini attraverso la prevenzione dei reati, intensificando l’attività di controllo del territorio e adottando misure che incidono sulla libertà personale di soggetti considerati in base alle le previsioni normative, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica», la nota del questore.

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