ANCONA – «La scelta di Fincantieri di puntare su Ancona ci inorgoglisce. Crediamo sia il risultato di un riconoscimento dell’impegno del management e del rassicurante e professionale valore delle maestranze del cantiere dorico, che hanno sempre garantito un’alta qualità delle produzioni». Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri, commenta così la proposta dell’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, di ampliare lo stabilimento produttivo di Ancona, espressa al varo della Viking Orion.
«È un’idea di forte sviluppo e di crescita dello stabilimento – aggiunge Giampieri – che lo potrà rendere compatibile con la produzione di navi di maggiori dimensioni, fino a 300 metri di lunghezza e 100 mila tonnellate di stazza. È un’opportunità per assicurare lavoro negli anni futuri, con un sensibile aumento dell’occupazione, perché si produrranno navi richieste dal mercato attuale. Quello dell’occupazione è un obiettivo che, come Autorità portuale prima, e di sistema poi, ci siamo posti con forza fin dall’insediamento portando avanti atti concreti, nell’organizzazione del porto, e per diventare facilitatori, nei limiti del possibile, della vita delle imprese». Per Giampieri, «questo è un risultato di un cantiere ritrovato, preludio di un grande e duraturo rilancio del settore ad Ancona, città che può rivedere nel suo futuro una parte importante della sua storia. Certo, ci saranno difficoltà e problemi seri e impegnativi da superare, ma l’auspicio è che tutte le istituzioni coinvolte agiscano insieme per un obiettivo condiviso. Mettiamoci subito tutti al lavoro per approfondire la fattibilità e i tempi del progetto».
Intanto oggi, al porto, è una giornata di grande movimento di navi traghetti e due navi da crociera attraccate in contemporanea, Msc Sinfonia e Aegean Odyssey. È uno di quei giorni in cui c’è un flusso continuo di persone e di movimento marittimo che incrementa il positivo andamento del 2017 che, da gennaio ad agosto, ha già registrato 824 mila persone in transito. Con destinazione Grecia, Igoumenitsa e Patrasso, sono in partenza i traghetti Olympic Champion dell’Anek Lines e il Cruise Olympia della Minoan Lines. Per la Croazia, a Spalato, invece, ci sono le navi Marko Polo della Jadrolinija e l’Aurelia della Adriatic Shipping Line. Doppia presenza, ancora una volta, sul fronte crociere. La Aegean Odyssey, proviene da Venezia ed è ormeggiata oggi ad Ancona nel suo itinerario verso Croazia e Grecia. Ha a bordo 365 passeggeri. Alla banchina crociere inoltre, come ogni venerdì, è attraccata la Msc Sinfonia, con 2.900 persone a bordo, 2.200 crocieristi e 700 componenti dell’equipaggio.
«È incoraggiante vedere l’asset strategico del movimento traghetti e passeggeri lavorare a questi ritmi – commenta Giampieri – con la crescita dei numeri, cresce anche la fiducia di tutto il sistema portuale, degli operatori, delle imprese collegate e anche dei passeggeri che, crediamo, per i loro viaggi, scelgano Ancona anche per l’efficienza e la qualità dei servizi forniti. E con i crocieristi, crescono anche tutta l’economia e la reputazione del territorio, oltre che la promozione della bellezza delle nostre Marche, con l’obiettivo di trasformare più crocieristi possibili in turisti».