Ancona-Osimo

Cresce la famiglia dei gibboni al Parco Zoo. È arrivato il quinto figlio per mamma Nonouse e papà Cheeky

Lieto evento per la specie della più piccola scimmia antropomorfa ospitata nel giardino zoologico di Falconara. Ora il nome del cucciolo affidato ad un contest su Facebook

FALCONARA – Si allarga la famiglia dei gibboni dalle mani bianche ospite del Parco Zoo Falconara. La scorsa settimana, mamma Nonouse e papà Cheeky, tra le coppie storiche più solide della struttura, hanno dato alla luce il loro quinto figlio. Accudito amorevolmente da entrambi i genitori, il tenero cucciolo, di cui non si conosce ancora il sesso, sta trascorrendo i suoi primi giorni di vita coccolato dalla mamma, che lo tiene stretto a sé, al riparo da occhi indiscreti e attaccato al petto per offrirgli calore e nutrizione.

«Un grande momento di gioia per lo staff del giardino zoologico marchigiano, che, sempre nei giorni scorsi, ha dato il benvenuto ad un nuovo pulcino di fenicottero rosa, arrivato a distanza di un mese dall’ultimo nato», spiega l’ente.

Il baby gibbone non ha ancora un nome e a sceglierlo sarà il popolo del web: una volta stabilito se sia maschio o femmina, il Parco Zoo Falconara lancerà il contest sulla sua pagina Facebook.

Attualmente Nonouse e Cheeky, che formano una coppia molto affiatata, vivono nel reparto loro dedicato insieme al quartogenito Kiri, che ha appena compiuto due anni e mezzo. Gli altri figli hanno invece trovato casa altrove, grazie al programma di interscambio tra i parchi dell’Eaza, l’associazione di zoo ed acquari della Comunità Europea.

Il gibbone è la più piccola scimmia antropomorfa, priva di coda e in grado di camminare in posizione quasi eretta. Contraddistinto da una straordinaria agilità, vive sugli alberi e si sposta compiendo spettacolari acrobazie tra i rami.
La specie è minacciata di estinzione nel suo habitat naturale, la foresta pluviale asiatica, oramai frammentata ed estremamente ridotta nelle dimensioni.
«In questo contesto, i giardini zoologici rivestono un ruolo fondamentale nella conservazione. Il Parco Zoo Falconara, dal canto suo, fortemente impegnato nel sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salvaguardia delle foreste, da anni partecipa ai vari programmi europei di tutela degli animali a rischio sopravvivenza», spiega l’ente falconarese.