ANCONA – Nel 2022 nelle Marche recuperato il 54% delle prestazioni sanitarie saltate a causa della pandemia di Covid-19, contro una media nazionale del 65%. Risulta dal monitoraggio della Fondazione Gimbe. Le Marche stando al report Gimbe, si posiziona al 14esimo posto nella classifica delle regioni e province autonome.
L’analisi del Gimbe tiene conto dei ricoveri per interventi chirurgici programmati, degli screening oncologici e delle prestazioni ambulatoriali.
In testa c’è la Toscana con il 99% di prestazioni recuperate, seguita dalla provincia autonoma di Trento (95%) e dall’Emilia-Romagna (91%). Fanalino di coda la Campania (10%), preceduta da Calabria (18%) e Friuli-Venezia Giulia (19%).
Tornando al quadro marchigiano, dal monitoraggio risulta che è stato recuperato il 32% dei ricoveri chirurgici programmati (dato Italia 66%), l’82% degli inviti agli screening oncologici (dato che equivale a quello nazionale) e il 20% delle prestazioni di screening oncologico (dato Italia 67%). Per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali le Marche si ferma al 31% (dato Italia 57%).