ANCONA- Giorgia Meloni ad Ancona per denunciare il caso di Banca Marche e per incontrare i pescatori al Mandracchio. Il flash mob davanti la sede della Banca d’Italia è stato organizzato dai rappresentanti e dai militanti di Fratelli d’Italia Marche che hanno esposto uno striscione: “Giustizia per i risparmiatori”. Presenti anche i candidati marchigiani alle elezioni del 4 marzo.
«Fratelli d’Italia è a fianco dei risparmiatori truffati da un sistema bancario che privatizza gli utili e socializza le perdite, da provvedimenti di un Governo troppo amico dei banchieri per potersi occupare dei cittadini comuni. È una delle battaglie principali di Fratelli d’Italia in questi anni- afferma la presidente nazionale di Fratelli d’Italia-. Nelle nostre liste c’è la capo dei risparmiatori truffati di Banca Etruria ma anche la signora Schiavo il cui marito è stato vittima di stalking bancario. Abbiamo presentato una proposta di legge contro lo stalking bancario, contro quel recupero crediti che le banche fanno nei confronti delle persone comuni con estrema aggressività mentre non vanno a recuperare i miliardi di euro che hanno prestato agli amici degli amici senza garanzia. Noi vogliamo la lista dei grandi debitori insolventi che sono stati salvati con i soldi dei cittadini».
Tra i temi affrontanti dall’on. Meloni anche immigrazione e terremoto. «Ci aspettiamo dalle elezioni del 4 marzo che i cittadini riconoscano chi in questi anni ha tentato di dare risposte ai loro problemi: dalla questione dell’immigrazione, alla questione delle banche, passando per il terremoto. Alcune delle proposte più sensate le ha fatte Fratelli d’Italia piuttosto che chi era in altre faccende affaccendato. Io oggi sono qui a parlare anche di immigrazione e il Ministro Minniti, che è candidato nelle Marche, è alla Grande Moschea di Roma a parlare con gli islamici. Non ha neanche l’attenzione di chiedere o di dire che in Italia non si aprono centri culturali finanziati dall’Arabia Saudita e dal Qatar, cioè da nazioni fondamentaliste che portano avanti dottrine fondamentaliste. Io ho chiamato la madre di Pamela Mastropietro dopo l’omicidio di Macerata, Renzi ha chiamato il direttore del Museo Egizio di Torno. Sono questioni di priorità- commenta Giorgia Meloni-.
A Porto Recanati c’è l’Hotel House e la nostra proposta è di sgombrare. Se andiamo al Governo, di zone franche dove lo stato non entra, dove si sa che risiede l’illegalità e dove si produce degrado per i cittadini, non ce ne saranno. Il precedente governo di centrodestra era vicino ad una soluzione, riprenderemo da dove ci siamo fermati».
Per quanto riguarda l’occupazione, la presidente nazionale di Fratelli d’Italia ha riferito: «vogliamo favorire il lavoro e chi assume abbassando la tassazione».
L’on. Meloni si è fermata a parlare con alcuni cittadini, poi ha incontrato i pescatori al Mandracchio. «Da tempo Fratelli d’Italia si batte per le marinerie d’Italia e per i nostri pescatori come tutti i comparti dell’economia reale. Negli ultimi anni abbiamo avuto governi incapaci di far valere i nostri diritti in Europa infatti le norme sulla pesca sono tutte tarate sui Mari del Nord e quindi sui bisogni di altre realtà produttive che non sono le nostre. Non sfugge l’importanza della pesca in un Paese tutto fatto di coste, aiuteremo i pescatori affinché siano disegnate leggi diverse in Italia e in Europa».
Il tour della Meloni è proseguito a Pesaro per affrontare il problema delle carceri, della sicurezza e dell’immigrazione incontrando gli operatori del settore.
