CHIARAVALLE – Dopo otto mesi la Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per Andrea Serrani, il ristoratore di Chiaravalle che diede una pacca sul sedere alla giornalista Greta Beccaglia. L’accusa per il tifoso viola è di violenza sessuale. Le immagini fecero il giro del globo. La cronista di Toscana tv era in diretta dall’esterno dello stadio di Empoli (Firenze) il 27 novembre 2021 al termine di un match Empoli-Fiorentina. Serrani, tifoso viola, era andato in trasferta per seguire la squadra del cuore. Per la Procura Fiorentina, è stata fissata anche la data per l’udienza preliminare, il 24 ottobre prossimo, quella alzata di ingegno di Serrani non fu una semplice bravata ma un atto gravissimo a scapito di una donna che stava lavorando e per questo ne ha chiesto il rinvio a giudizio.
La cronista, 27 anni, assistita dall’avvocato Leonardo Masi, che aveva denunciato quel gesto si costituirà parte civile nell’eventuale processo. Resta indagato, al momento, un altro tifoso, toscano, 45 anni, che, sempre quella sera avrebbe importunato verbalmente la giornalista, sarebbe stato identificato grazie alle telecamere interne dello stadio e per lui è già scattato il Daspo: non potrà entrare allo stadio per la durata di due anni. Gli investigatori della Digos, incrociando il video della molestia con i filmati delle telecamere di sorveglianza dello stadio e dei tornelli, riuscirono a individuare Serrani. «Avevamo perso e ho fatto quel gesto per stizza e per goliardia. Non è un atto di sessismo», si giustificò il ristoratore. Poi anche per lui, il questore di Firenze firmò un Daspo. La difesa di Serrani è affidata all’avvocato Roberto Sabbatini e auspica “un processo non influenzato dal clamore mediatico”.