Ancona-Osimo

Giornata mondiale del bacio: luoghi e curiosità nelle Marche

Sono tanti i luoghi romantici nella regione dove scambiarsi questo gesto d'affetto, tra cui Gradara e la panchina dell'amore a Numana. Scopriamoli tutti

ANCONA – Oggi, lunedì 6 luglio, è la giornata dedicata al gesto più semplice e romantico del mondo: il bacio. Nato in Inghilterra nel 1990, il World Kiss Day ha presto conquistato il mondo intero e questo gesto ha ispirato poeti e scrittori, pittori e artisti, cinema e televisione. Uno dei baci più famosi della storia dell’arte è quello dipinto da Gustav Klimt tra il 1907 e il 1908, mentre uno dei più famosi della storia del cinema è quello in Da qui all’eternità (1953) tra Milton Warden (Burt Lancaster) e Karen Holmes (Deborah Kerr).

Scopriamo ora alcune curiosità che legano il bacio alle Marche e gli itinerari e i luoghi romantici presenti nella regione. Luogo dell’amore per eccellenza è Gradara, in provincia di Pesaro-Urbino, famoso per la splendida Rocca Malatestiana dove si narra sia sbocciato l’amore tra Paolo e Francesca, le cui vicissitudini sono raccontate nel V canto dell’Inferno dantesco. Oggi le coppie potrebbero quindi visitare il castello di Gradara, luogo romantico carico di storia, perfetto per una passeggiata.

Castello di Gradara

Si potrebbe però anche scegliere un’escursione romantica al San Bartolo. Un’esperienza sicuramente emozionante e romantica è il tramonto dalla Montagnola, o, come lo chiamano tutti, il Tetto del Mondo, una delle cime del Parco del San Bartolo, e dalle 19.30 alle 22.30 Passamontagna Escursioni e Trekking organizza questa escursione tra mare, falesia, campagne e leggende. Si partirà da Colombarone per poi raggiungere il Tetto del Mondo, Vallugola e tornare a Colombarone.

Panchina dell’amore a Numana

Tra i luoghi dell’amore nella regione, dove potersi scambiare baci, c’è senz’altro anche la “panchina dell’amore” in piazza nuova a Numana, a cavallo tra due suggestivi panorami: il golfo e il Conero. Inaugurata tre anni fa, la panchina a due cuori piace molto ai turisti che possono sedersi, baciarci e scattare selfie in uno dei luoghi più romantici della Riviera del Conero, con alle spalle uno dei panorami più belli dell’ Adriatico.

A Pioraco, invece, paese in provincia di Macerata, c’è proprio una passerella dedicata al bacio. L’anno scorso l’Amministrazione ha posto sulla passerella pedonale lungo il Potenza, un segnale che indica l’obbligo di fermarsi e darsi un bacio, con il paese sullo sfondo. Un cartello con su scritto «Kiss me, please», «Baciami, per favore», invita i passanti a baciarsi e sono tanti coloro che hanno deciso di immortalare il momento scattandosi un selfie.

Il cartello a Pioraco

A Senigallia, invece, sulla punta più estrema del molo di levante c’è Penelope, una scultura simbolo dell’amore fedele, donata alla città dall’artista senigalliese Gianni Guerra. L’artista racconta che la statua nasce dalla volontà di ripensare alla mitica leggenda di Ulisse e Penelope, e di creare anche nella città l’immagine simbolo della donna che aspetta il ritorno del proprio uomo. Anche al porto di Senigallia, città dove il mare, le barche, le partenze e i ritorni fanno parte della storia cittadina, c’è una Penelope che vigila e protegge, che attende con speranza e desiderio il rientro del suo Ulisse. Ed è per questo che, in pochi anni, il luogo che ha visto da sempre partire uomini e pescatori, è diventato uno spazio dove centinaia di coppie hanno rinnovato la loro promessa d’amore, lasciando attaccato alla statua un lucchetto simbolo del proprio legame indissolubile.

La Penelope di Senigallia, creata da Gianni Guerra
La Penelope di Senigallia

Il bacio però ha ispirato anche l’arte contemporanea. Il bacio dei ribelli contemporanei è il nuovo murales a tema Covid dell’artista fermano Paolo Bazzani, realizzato nei pressi dei maxi parcheggi di Fermo. Sul suo blog produzionilibere.blogspot.com l’artista ha spiegato il suo lavoro: «Aprendo Maya sento i triangoli del potere entrare nelle menti prima che nei corpi. Pochi giocano contro i triangoli pochi tengono un bacio vivo. Ribelli contemporanei. Vivono e faranno vivere l’ anima acascika oggi assopita 1984 può essere vinto con l’amore e con la magia».

Il murales di Paolo Bazzani

Nel campo dell’enogastronomia, c’è poi chi ha ideato il Bacio di Bolognola, un prodotto artigianale unico in Italia nato dalla creatività di Piero e Cristina della Fattoria il Gallo Bianco, un’azienda agricola che si affaccia sui monti Sibillini. Assomiglia ad un’oliva all’ascolana e il ripieno è con salsiccia o con carne di maiale, panata e fritta, e spezie stagionata. Il Bacio di Bolognola è buono fritto, ma anche al forno.

Sempre a tavola si possono gustare i Baci di Dama, prelibati dolci formati da due biscottini profumati e friabili che si fondono in un bacio al cioccolato fondente. Questi biscottini, tra i più amati e apprezzati d’Italia, sono originari del Piemonte, ma anche nelle Marche tantissimi pasticceri li preparano seguendo le loro ricette personali.

Baci di Dama