Donne e sostenibilità: 6 su 10 hanno provato prodotti mestruali riutilizzabili. Questi i risultati di un sondaggio (rivolto a 2 mila donne, di età compresa tra i 18 e i 45 anni)) di Intimina in cui si conferma una maggiore consapevolezza ambientale quando si tratta di prodotti usa e getta per il ciclo mestruale. «Sapere di produrre nella propria vita almeno oltre 10 kg di materiale non compostabile, può apparire inquietante – interviene Alessandra Bitelli, woman empowering coach – soprattutto se si sa di poterlo evitare facilmente. Si tratta di prendere coscienza di quanto un piccolo cambiamento personale possa incidere positivamente nell’ambiente che appartiene a tutti. Un cambiamento importante che parte tra le mura domestiche e scolastiche e si sviluppa maggiormente tra le giovani che facilmente ne possono comprendere l’utilità e l’efficacia. Un cambio di prospettiva che sostituisce il senso di colpa con “ho il potere di tenere il mondo più pulito”».
Il ciclo dei prodotti sul “ciclo”
Molti prodotti tradizionali per l’igiene femminile a base di plastica impiegano oltre 500 anni per decomporsi. In media, una donna usa
- 12.000 prodotti sanitari usa e getta nella sua vita e
- 20 miliardi di prodotti mestruali finiscono nelle discariche ogni anno.
I numeri del sondaggio di Intimina
- il 72% delle intervistate ha affermato di considerare il proprio stile di vita sostenibile, nel senso che cerca di fare scelte che mirano a ridurre il proprio impatto ambientale individuale e collettivo
- al momento dell’acquisto e dell’utilizzo di prodotti mestruali come assorbenti e assorbenti interni, il 59% delle intervistate considera gli effetti sull’ambiente e la quantità di rifiuti mestruali che questi prodotti rappresentano.
- il 67% delle intervistate non era a conoscenza del numero medio di prodotti mestruali usa e getta che le donne usano nella loro vita.
- il 42% ha provato prodotti mestruali più ecologici, e di queste il 63% ha scelto una coppetta mestruale o altri prodotti mestruali riutilizzabili.
Ci sono molte ragioni per cui le coppette mestruali fanno bene all’ambiente e alla salute. Il sondaggio mostra che le intervistate sono ben consapevoli di questi vantaggi. Quando è stato chiesto di indicare i motivi per cui sarebbero inclini a passare a una coppetta mestruale, le risposte multiple hanno indicato i seguenti risultati:
- il 48% ha sottolineato l’aspetto del risparmio di denaro. Una coppetta mestruale può durare fino a 10 anni, il che significa enormi risparmi eliminando assorbenti e tamponi dalla lista della spesa.
- Il 39% sceglierebbe una coppetta perché è semplice e può essere indossata fino a 8 ore senza svuotarla, il che fornisce un senso di comfort durante le mestruazioni.
- Il 38% ritiene che le coppette mestruali siano una scelta salutare perché sono realizzate in silicone per uso medico, mentre la maggior parte degli assorbenti e dei tamponi contiene sostanze chimiche e plastica
- Il 38% ha optato per il fatto che le coppette sono riutilizzabili, dando alle persone la possibilità di ridurre gli sprechi
L’uso di una coppetta mestruale consente alle persone di fare una differenza ambientale significativa riducendo l’utilizzo di prodotti usa e getta. Per aiutare tutti a capire la loro produzione di rifiuti mestruali e il suo impatto sull’ambiente, INTIMINA ha creato il Calcolatore di rifiuti mestruali (Greentimina). Questo semplice strumento calcola la quantità di rifiuti che una persona produce utilizzando prodotti mestruali usa e getta durante la sua vita, stimando anche il totale della spesa per quei prodotti. Quando si tratta di cambiare le nostre abitudini quotidiane a vantaggio dell’ambiente, gioca un ruolo cruciale cambiare la gestione personale delle mestruazioni e passare a prodotti riutilizzabili. I numeri che descrivono lo spreco attribuito ai prodotti mestruali usa e getta possono essere travolgenti. Eppure, con piccoli passi e piccole decisioni orientate all’acquisto di prodotti eco-compatibili, ogni persona può ridurre la propria impronta di carbonio e fare la differenza nel salvare il pianeta.