ANCONA – «Dare avvio ad una formazione culturale diversa dei giovani così da prevenire il disagio e facendo in modo che possano crescere formandosi ai valori umani piuttosto che al valore dell’apparenza che è tipico di questa società tecnologica dell’apparire».
Ecco come Sergio Cutrona, Presidente del Tribunale per i Minorenni delle Marche ha illustrato le motivazioni dell’evento “Istituzioni insieme per una sana crescita dei giovani e delle famiglie” organizzato ad Ancona dal Tribunale per i Minorenni, Anci Marche, Comune di Ancona e Regione Marche.
«L’obiettivo – ha aggiunto – è mettere le fondamenta tra le istituzioni mirando a dare ai giovani occasioni per formarsi diversamente e di risoluzione del disagio minorili così da individuare soluzioni più efficaci quando ci si trova di fronte a ragazzi problematici».
L’appello è stato accolto dai vertici regionali, presenti gli Assessori Regionali Saltamartini e Biondi, i comuni con Marco Fioravanti Presidente di Anci Marche che è intervenuto a nome dei colleghi, di Daniele Silvetti, Sindaco di Ancona padrone di casa, Rita Scocchera della Dirigenza Scolastica Regionale e Gianni Marasca per conto dell’Unione Forense delle Marche.
Per il sindaco di Ancona Daniele Silvetti: «I giovani sono il segmento della società che più subisce l’evoluzione della società e ne subisce i suoi cambiamenti. Come amministratori abbiamo il compito di fare scelte politiche adeguate in collaborazione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti».
Per Gianni Marasca, Presidente COA Ancona e delegato dal Presidente Arturo Pardi ad intervenire per conto dell’Unione Forense delle Marche «ci troviamo a dover affrontare un argomento molto attuale e preoccupante che deve vedere la collaborazione di tutti soggetti istituzionali coinvolti. Ben venga il nuovo approccio culturale e collaborativo che il Presidente Cutrona e la dott.ssa Tedeschini stanno perseguendo e, da questo punto di vista posso confermare la massima disponibilità dell’avvocatura a fare la propria parte per contribuire a fornire le proprie competenze per invertire una deriva preoccupante».
Marco Fioravanti, Presidente di Anci Marche, ha rimarcato la necessità di «un’azione sinergica da prevedere tra tutte le istituzioni per affrontare un problema complesso che, per essere risolto necessita di soluzioni inevitabilmente altrettanto complesse e che vanno coordinate. Il compito dei sindaci e di Anci Marche – ha aggiunto – è di lavorare per il benessere della comunità tenendo conto dell’abbassamento dell’età di rischio e quindi di una condizione emergenziale che, se non invertita nel trend, è destinata ad aggravarsi».
Anche Cristina Tedeschini Procuratore della Repubblica per i Minorenni delle Marche ha richiamato la necessità di «analizzare ed affrontate il disagio giovanile e il disagio psichico delle nuove generazioni collaborando, facendo squadra e dandosi obiettivi raggiungibili».
Tra gli interventi programmati anche Francesca D’Alessandro, Vicesindaco e Assessore ai servizi sociali del comune di Macerata.