Ancona-Osimo

“I Giovani Crescono con il Territorio”, ultimo evento del Campus di Confindustria Ancona

Coinvolti 55 ragazzi dai 15 ai 18 anni, impegnati in 16 giornate di incontri e progettualità culminate con la presentazione degli elaborati nella sede di Confindustria Ancona

ANCONA – Con un’ampia e qualificata partecipazione di istituzioni, imprese, stakeholder del territorio, rappresentanti dell’associazionismo locale e tantissimi giovani, si è ufficialmente concluso sabato 11 gennaio, presso la sede di Confindustria Ancona, il “Campus – I giovani crescono con il territorio 2024”. Ultimo atto di un’iniziativa avviata la scorsa estate che ha coinvolto 55 iscritti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, impegnati in 16 giornate di attività per un totale di 40 ore di incontri.

Il progetto “Campus – I giovani crescono con il territorio 2024” è stato promosso dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza ETS (capofila) in collaborazione con Confindustria Ancona, i Comuni di Loreto, Osimo e Offagna, gli Istituti d’Istruzione Superiore IIS Laeng-Meucci e Corridoni-Campana di Osimo, nonché l’ASD Super Team Bike di Castelfidardo.
«Tra le finalità dell’Associazione Paesaggio Eccellenza c’è proprio quella di divulgare la cultura produttiva e industriale di questo territorio. Il Campus ci ha permesso di raggiungere, insieme ad altre stakeholder del territorio, questo obiettivo, ovvero far conoscere ai giovani e appassionarli al territorio marchigiano attraverso la cultura d’impresa – ha detto Alessandro Carlorosi, direttore dell’associazione – la forza di questo modello risiede nella sinergia tra settore pubblico e privato, istituzioni scolastiche, università, realtà produttive e associazionismo. Tale rete di partenariato ha permesso di strutturare un’offerta formativa di qualità, in cui i ragazzi hanno potuto sperimentare metodologie didattiche innovative, laboratori pratici e sessioni di confronto diretto con professionisti e volontari, provenienti da ambiti fortemente eterogenei».

Le 16 giornate di Campus hanno visto alternarsi numerosi docenti e formatori: sia provenienti dalla scuola (i professori e studenti dell’IIS Laeng-Meucci con laboratori di robotica e approfondimenti su tecnologie innovative in ambito meccanico ed elettronico); dal mondo del lavoro (professionisti e referenti delle aziende partner che hanno condiviso esperienze sui meccanismi dell’impresa, le strategie di marketing e la gestione della produzione), dal contesto universitario (tra cui i professori Micozzi e Scarponi e la scuola di design Poliarte, che hanno presentato ai ragazzi i più recenti trend di ricerca e sviluppo); dall’associazionismo e dal volontariato dove diverse realtà territoriali (tra cui Terre’ – Presidente Associazione Ciechi, l’ASD Super Team Bike di Castelfidardo, l’Associazione Pop Up di Osimo, il circo Oplà, l’Associazione Arcobaleno di Loreto, l’Associazione Gruppo Storico di Offagna) hanno offerto momenti di riflessione sui valori di solidarietà, inclusione, partecipazione attiva e promozione culturale.

Elemento cruciale del Campus è stato l’incontro diretto con le eccellenze produttive marchigiane. I partecipanti hanno infatti visitato aziende di primo piano quali Eli (Loreto) specializzata in editoria e servizi per l’istruzione; Zannini (Castelfidardo) azienda manifatturiera meccanica d’avanguardia; Cagnoni (Osimo) realtà di rilievo nel settore della lavorazione di materiali di precisione e Clementoni (Recanati), nota in Italia e all’estero per la produzione di giochi educativi e creativi. Attraverso visite guidate e incontri con i responsabili di settore, i ragazzi hanno acquisito una visione più concreta di come funzioni un’impresa, confrontandosi con temi legati all’innovazione tecnologica, alla gestione delle risorse umane e alla responsabilità sociale.

«Confindustria favorisce le attività di orientamento didattico – dice Michele Casali, vice direttore di Confindustria Ancona con delega all’education – attualmente c’è una distanza importante tra il mondo accademico e della scuola con il tessuto imprenditoriale, che spesso si traduce in mancanza di figure professionali da inserire nelle aziende. Aiutare le giovani generazioni a scegliere con passione il loro futuro con attività come il Campus diventa propedeutico per aziende e professionisti del futuro».

Uno degli aspetti più formativi del Campus è stato il lavoro di gruppo affidato ai partecipanti suddivisi in quattro team. Durante la giornata conclusiva del Campus, i gruppi hanno presentato i propri elaborati. Le presentazioni hanno spaziato da proposte promozionali basate sul turismo esperienziale, a idee per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e manifatturiere, suscitando notevole interesse e sottolineando la creatività, l’attenzione ai dettagli e la capacità di collaborazione dimostrate da tutti i partecipanti.