Ancona-Osimo

Giovani talenti marchigiani nella scuola di Mogol

Tre i percorsi formativi possibili per i ragazzi che saranno scelti, grazie a docenti, musicisti e tecnici altamente qualificati, sotto la direzione del Maestro: «Grazie alla Regione per aver dato questa chance ai ragazzi delle Marche»

ANCONA – Al via la selezione dei 15 giovani talenti marchigiani che desiderano entrare al CET, la scuola fondata dal Maestro Giulio Rapetti Mogol, autore dei più grandi successi italiani. Per coloro che vogliono perfezionare le proprie competenze in campo musicale e intraprendere la carriera artistica come autori di testi, compositori o interpreti, la finale si terrà il 2 settembre ad Ancona. Nell’occasione Mogol terrà anche una lezione aperta ai giovani dal titolo “Il cammino del pop”.

«Il nostro lavoro con il Maestro Mogol prosegue – spiega l’assessore all’Istruzione, Loretta Bravi – le domande sono state numerose e la Regione Marche è orgogliosa di aver dato ai nostri giovani questa opportunità in una delle scuole più famose al mondo e soprattutto di mettere le nuove generazioni a contatto con un maestro di eccellenza quale è Giulio».

«Mi complimento con l’assessore e la Regione – dichiara Mogol – per aver dato questa chance ai ragazzi delle Marche. Questa è una bellissima cosa, abbiamo ricevuto tutte le domande e il materiale che esamineremo con i nostri docenti in modo scrupoloso. Prima della selezione terrò una lezione aperta a tutti su come si canta oggi nel mondo, perché credo sia molto utile per imparare a cantare, sapere, non come lo si faceva 30 anni fa, ma come si canta oggi».

Il bando, che la Regione aveva pubblicato nel marzo scorso, ha raccolto 61 candidature. Gli ammessi sono stati 59. In seguito è stata nominata la commissione di valutazione, composta dal Maestro Mogol e da 2 docenti del CET, a cui sono stati consegnati tutti i plichi contenenti la domanda di partecipazione, CD con brani eseguiti dal candidato, testi dattiloscritti di canzoni, CV con esperienze artistico-professionali.

Una prima selezione avverrà nel corso dell’estate: sarà stilata una graduatoria, per ciascuna tipologia di percorso, sulla base del punteggio finale attribuito alle produzioni di ciascun candidato, utilizzando una check-list (max 100 punti). I primi 25 candidati in graduatoria saranno ammessi alla selezione finale e verranno convocati, per sostenere l’audizione dal vivo con la Commissione, il 2 settembre ad Ancona nella sede del liceo musicale Rinaldini. Anche in questo caso, la Commissione esprimerà una valutazione sulla prova del candidato, attraverso l’assegnazione di un punteggio ricompreso tra un minimo di 6/10 ed un massimo di 10/10, in base al quale verrà stilata la graduatoria definitiva. I candidati che risulteranno nelle prime posizioni di ciascuna delle tre sezioni di graduatoria (autore di testi, interprete, compositore), fino al numero complessivo di 15 allievi, saranno ammessi alla partecipazione ai percorsi formativi al CET. Per rinuncia o decadenza da parte di alcuni allievi, prima che i percorsi abbiano inizio, si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria nella sezione di riferimento per individuare il/i sostituto/i.

Tre i percorsi formativi possibili per i 15 ragazzi che saranno scelti, grazie a docenti, musicisti e tecnici altamente qualificati, sotto la direzione del Maestro Mogol: autori di testi, compositori e interpreti. Agli insegnanti si alterneranno operatori della discografia (editori, esperti di diritto d’autore, ecc.) e artisti noti che, testimoniando le proprie esperienze, permetteranno agli allievi di capire come integrare la teoria alla pratica, la formazione all’attività professionale. È inoltre prevista la residenzialità per gli allievi dei corsi, presso la struttura alberghiera inserita nel medesimo complesso che ospita il CET (Centro europeo di Toscolano), offrendo così i servizi di ristorazione e pernottamento per l’intera durata dei percorsi formativi. Il percorso di ciascun giovane avrà infatti una durata di circa 110 giornate, di cui 15 in “full immersion” suddivise in tre fasi consecutive di 5 giorni ciascuna, intervallate da circa un mese di attività da svolgere autonomamente, sulla base di specifiche indicazioni personalizzate fornite dai docenti che seguiranno, da remoto, l’avanzamento dell’attività. Al termine sono previsti: un esame di verifica delle competenze acquisite; la registrazione in studio di un brano musicale da parte di ogni singolo allievo; un saggio pubblico di fine corso su canzone inedita con testo e musica scritti e interpretati dagli allievi.