ANCONA – Come annunciato in consiglio comunale nei mesi scorsi, la “rotatoria del Tigre”, tra via Brecce Bianche, via Sacripanti e via Maestri del Lavoro, sarebbe dovuta essere pronta per questa primavera invece, i lavori per la sua realizzazione partiranno forse a giugno. «C’è stato un imprevisto riguardo la determinazione dell’offerente. È stato verificato che la ditta che era stata individuata come aggiudicataria non aveva i requisiti per partecipare alla gara – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Massimo Mandarano (PD) sullo stato dei lavori-. La nuova ditta, di Roma, effettuerà i lavori per 209.880 euro e la rotatoria sarà realizzata in 90 giorni. I lavori potranno cominciare entro giugno».
«Ancora una volta la giunta Mancinelli promette e non mantiene. Inoltre, aggiunge al danno la beffa del dichiarare che i tempi sono stati rispettati. La rotatoria fortemente voluta dai cittadini, resa indispensabile sia per la pericolosità dell’incrocio, sia per i tempi lunghissimi di attesa nel complesso nodo stradale che per la presenza della fermata bus- interviene Daniele Berardinelli, capogruppo Forza Italia-. Una rotatoria che dal 2013 abbiamo sollecitato assieme ai colleghi Mandarano e Urbisaglia ma che è, purtroppo come quasi tutte le iniziative del Comune, in fortissimo ritardo. E sull’argomento gli assessori non sono ancora una volta in grado di rispondere a domande su cui dovrebbero essere preparatissimi, in questo caso sui motivi di esclusione della ditta che si era aggiudicata l’appalto. È evidentemente diverso se l’esclusione sia dovuta a un documento non in regola o a motivazioni molto più gravi come un’eventuale mancanza del certificato Antimafia, come successo per i lavori del Viale della Vittoria. È giusto che i cittadini sappiano ma soprattutto che lo sappia l’assessore competente, che già il 31 agosto scorso dichiarava incautamente che a “novembre, dicembre potremmo iniziare i lavori”, purtroppo senza specificare di che anno».
Anche il quartiere di Pietralacroce è stato oggetto di due interrogazioni. La prima riguarda la fermata dell’autobus all’altezza dell’Osteria del Baffo. «Dalla pensilina in cemento situata in via del Conero cadono calcinacci. È pericoloso per le persone» dichiara il consigliere Simone Pizzi (FI).
«Abbiamo fatto un sopralluogo e la condizioni di questa pensilina in muratura sono in degrado. I nostri uffici tecnici incontreranno Conerobus per trovare una soluzione. L’intervento è prioritario per la sicurezza delle persone. Questa mattina la pensilina è stata transennata» riferisce l’assessore alle Manutenzioni, Stefano Foresi. «Perché è stata transennata solo questa mattina? Vi ho avvertiti ieri (18 aprile). Perché aspettare una segnalazione per intervenire? Credo che l’amministrazione debba anche tenere conto del lato estetico» replica Pizzi.
La consigliera del Pd, Susanna Dini ha invece chiesto quando sarà potenziata l’illuminazione nel quartiere. «Lunedì inizieranno i lavori per via Monte Venanzio e via del Conero, inoltre è pronto il progetto per il Forte Altavilla. L’intervento per il centro della vecchia Pietralacroce è invece previsto per la fine dell’anno» afferma Foresi.