Ancona-Osimo

Gli scatti su Instagram diventano una mostra, la provincia vista attraverso @igancona

È stata allestita alla Casa delle Culture di Vallemiano. Trenta scatti che il pubblico potrà ammirare fino al 16 dicembre. Raccontano le città e le passioni viste dagli instagramers. Ideata da Emanuele Carbini e Robi Ciaffoni che hanno riaperto un profilo inutilizzato selezionando le immagini più suggestive. Ingresso gratuito

ANCONA – Un bacio tra due innamorati colto a palazzo Pianetti di Jesi, la seggiola del papa di Ancona fotografata con la luce dell’alba, la Santa Casa di Loreto, la spiaggiola di Numana, la donna volante che sorvola la scalinata durante l’inaugurazione del nuovo ascensore del Passetto nel capoluogo dorico. Sono alcuni dei trenta scatti che dal mondo virtuale di Instagram sono finiti in una mostra in carne ed ossa pensata ed ideata da due instagramers: Emanuele Carbini e Robi Ciaffoni di Montecarotto. È stata allestita alla Casa delle Culture di Vallemiano (nel parcheggio davanti alla Coop di via Vallemiano) e rimarrà lì fino al 16 dicembre per quanti vorranno ammirarla. Ieri (2 dicembre) l’inaugurazione con gli autori degli scatti che per la prima volta si sono visti anche di persona oltre che sul social network.

«Due anni fa io e Robi – spiega Emanuele Carbini – abbiamo deciso di riaprire un profilo che non veniva più utilizzato, quello di @igancona facendo confluire lì tutti gli scatti più suggestivi e particolari che gli instagramers postavano su Instagram con gli hashtag #igancona e #ig_ancona. Fotografie non per forza più belle ma particolari, che magari facevano riscoprire un luogo o un evento. Poi abbiamo pensato che sarebbe stato bello uscire dal mondo virtuale e far conoscere chi scattava le foto rendendo più umano il mondo social».

Gli instagramers che erano stati selezionati hanno aderito dando un contributo per far allestire la mostra che potrà ora essere visitata dal lunedì al venerdì negli orari di apertura della Casa delle Culture ( Lunedì 15- 19.30, dal martedì al venerdì 10-19:30).
Jacopo Coacci, 30 anni, impiegato del capoluogo dorico, ha immortalato la seggiola del Papa, al Passetto di Ancona. «Ho questa passione da qualche anno – dice Coacci – utilizzo sia il cellulare che la macchina fotografica. Nella foto che ho scelto per la mostra era mattina presto, il 16 settembre».

 

Eleonora Tamantini, di Filottrano, 36 anni, anche lei impiegata, ha scelto Numana. «Sono sue lettini della spiaggiola – spiega Tamantini – era ancora primavera quando l’ho fatta. Una immagine essenziale. Amo la fotografia, nelle vita ci vuole un po’ di pepe e io lo faccio scattando. Dal 2011 sono su Instagram».

Fabrizia Ficosecco, impiegata di Ancona, ha scelto un momento dell’inaugurazione dell’ascensore del Passetto, di quest’anno. «È la donna volante – dice Ficosecco – dà l’idea che tutto vola via, rappresenta l’effimero. La passione per la fotografia è nata per caso, per inseguire un sogno che avevo da bambina. E’ un canale che mi permette di sognare, di rilassarmi. Così fermo i momenti».

Tatania Spadoni, biologa di Marina di Montemarciano, ha fotografato il paesaggio dal Monte Conero, da pian grande. «Mi è sempre piaciuto fare foto – dice Spadoni – ho sempre la macchina fotografica con me. Viaggio tanto e su Instagram è un modo per racconarmi e conoscere chi ha i miei stessi interessi».

Cristiana Matassini, responsabile della comunicazione visiva di una azienda, ha scelto lo scatto di un bacio. «La coppia era a palazzo Pianetti di Jesi – racconta Matassini – era maggio. Condividere queste foto significa avere un diario collettivo per mettere tante piccole storie. Mi sono avvicinata alla fotografia mentre attraversavo un brutto periodo della mia vita. Così fotografavo cose belle e continuo a farlo».