ANCONA- Gli staccano la luce perché non paga le bollette, 30enne prende una tanica di benzina e minaccia di dare fuoco al punto Enel presso il Centro Mirum, in via Valenti. Attimi di tensione questo pomeriggio intorno alle 14.15. Un anconetano di 30 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti, si è recato al punto Enel per avere informazioni sul distacco dell’energia elettrica nella propria abitazione. L’addetta gli ha spiegato che il distacco era dovuto al mancato pagamento delle bollette dal mese di aprile, rassicurandolo che l’energia sarebbe stata ripristinata non appena sanata l’insolvenza. Il 30enne però è andato su tutte le furie e ha ordinato ai presenti di uscire dal negozio.
Poco dopo è uscito a prendere una tanica da cinque litri piena di benzina che aveva lasciato fuori, rientrando nel negozio con il chiaro intento di cospargere di liquido infiammabile il pavimento ed il mobilio per dare fuoco a tutto. Grazie al tempestivo intervento delle Volanti e all’altissima professionalità dei poliziotti, la vicenda si è risolta in brevissimo tempo e senza alcun danno fisico e patrimoniale. Nella concitazione del momento l’uomo è rimasto interdetto dallo spiegamento di Volanti sul posto. I poliziotti sono riusciti ad instaurare un breve colloquio per farlo desistere dal proseguire nelle sue intenzioni, poi lo hanno bloccato. Il trentenne è stato arrestato per tentato incendio aggravato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo è difeso dall’avvocato Francesco Napolitano e domani potrebbe esserci l’udienza di convalida.