Ancona-Osimo

Grecia, Spagna e Africa: ecco le mete per l’estate. Ok Sicilia, Sardegna e Puglia. Boom dei centri benessere

L'estate è ormai alle porte e dopo mesi di freddo e di lavoro si inizia a pensare dove trascorrere le vacanze. Ma quali saranno le località più gettonate? Scopriamole insieme ad Annunziata Gaetani, titolare di Robintur viaggi di Ancona

ANCONA – L’estate è alle porte e fioccano le prenotazioni dei viaggi. «Le richieste stanno ripartendo e noi siamo davvero soddisfatti» – fa sapere Annunziata Gaetani, titolare dell’agenzia Robintur viaggi di Ancona. 

«Sta iniziando il medio raggio, quindi Grecia e Spagna, e poi anche il lungo raggio, con l’America e l’Africa. Si parte persino con dei tour su misura e vanno forte pure le crociere. Insomma, sì, l’estate si sta muovendo. Sono richiesti anche Oriente e Indonesia e noi agenti di viaggio siamo tornati a respirare dopo tre anni che non si augurerebbero a nessuno» – precisa.

Annunziata Gaetani, di Robintur viaggi

Il covid aveva infatti imposto lo stop ai viaggi: paura e green pass ostacolavano le partenze: «Adesso, c’è meno burocrazia, anche se il Giappone tiene sempre la guardia alta, con la richiesta di tre dosi vaccinali (l’America si accontenta di 2). Il Giappone è stato il primo paese a chiudere e uno degli ultimi a riaprire». Anche la Cina ha riaperto da poco, ma «non abbiamo richieste in tal senso, a meno che si tratti di viaggi di lavoro».

A rivolgersi alle agenzie, sono gli adulti, ma anche tanti giovani: «A noi piace fare le cose su misura, pacchetti personalizzati economici, come chiedono i ragazzi. E poi, beh, siamo contenti di soddisfare le esigenze degli sposi. I viaggi di nozze stanno nuovamente fiorendo», dopo un lungo periodo di frenata.

In Italia, l’estate la si trascorrerà tra Sicilia, Sardegna e Puglia, «che è il grande classico». Le spese e la durata della villeggiatura? «Questo dipende dal tipo di viaggio. Una capitale europea puoi girarla in 3/4 giorni, ma l’America la vedi in più tempo. E se vai al mare, solitamente resti una settimana».

Ma a prescindere dalla durata del soggiorno, «l’importante è viaggiare e vivere l’emozione di una vacanza, che è qualcosa che ti resta per sempre, altroché Google Maps. Non è tanto importante ricordare il nome di un monumento, quanto riconoscere l’emozione che hai provato in quel determinato luogo».

E ancora: «Ultimamente, il benessere va tanto – evidenzia Gaetani – I centri benessere sono molto richiesti, anche nel weekend di 3 giorni. La gente ha bisogno di riposarsi, di staccare e di rilassarsi. Si opta per la Toscana, l’Umbria e le Marche».