ANCONA – Cambiano da oggi – 7 febbraio – le regole per la gestione dei casi positivi e delle quarantene a scuola e vengono eliminate le restrizioni in zona rossa per i vaccinati contro il Covid. Si tratta delle misure previste dal Decreto legge approvato il 2 febbraio.
Scuola, cosa cambia
In linea generale, tra i cambiamenti salienti c’è l’introduzione del tampone fai da te per le scuole dell’infanzia ed elementari, insieme alla sforbiciata sulla durata della quarantena, che da 10 giorni passa a 5 nelle scuole di ogni ordine e grado e resta solo per i non vaccinati. Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia i bambini andranno in Dad quando in classe ci sono 5 o più casi di positività al Covid e non più alla presenza di un solo caso. Fino al quarto caso positivo in classe, le lezioni proseguono in presenza, ma se un bambino dovesse sviluppare sintomi correlati al Covid dovrà sottoporsi a test antigenico o anche a test fai da te. In caso di test autosomministrato (o fai da te) per rientrare in classe basterà l’autocertificazione dei genitori.
Invece per elementari, medie e superiori, la didattica a distanza scatta solo per i non vaccinati (alle elementari dal quinto caso in su, alle medie dal secondo caso). Per le scuole di ogni ordine e grado, gli studenti in quarantena potranno rientrare in classe con l’esito negativo del tampone o test antigenico, il certificato medico non è necessario.
Le differenze in base ai gradi di istruzione
Nelle scuole dell’Infanzia (materne) i bambini continueranno a frequentare le lezioni in presenza fino al quinto caso positivo in classe. Quarantena ridotta da 10 a 5 giorni e per rientrare in classe basterà un tampone antigenico (gratuito) eseguito in farmacia o nei laboratori convenzionati con la ricetta del medico.
Nelle scuole primarie (elementari) i bambini vaccinati possono frequentare le lezioni in classe sempre, indipendentemente dal numero dei casi positivi, ma dopo il primo accertato (nella classe) dovranno indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni.
I bambini non vaccinati invece andranno in dad dal quinto caso positivo accertato in classe, poi per rientrare a scuola servirà l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico (in farmacia o laboratori convenzionati).
Nelle scuole secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori), i ragazzi con dose booster, quelli vaccinati da meno di 120 giorni, i guariti e gli esenti, non andranno più in dad in caso di contagi in classe.
La Dad toccherà solo ai non vaccinati a partire dal secondo caso (chi non hanno completato il ciclo vaccinale), ma resteranno a casa per 5 giorni, non più 10. Il rientro in classe avverrà con l’esito negativo di un tampone eseguito anche in farmacia o nei laboratori convenzionati. Nel caso in cui uno studente presenti sintomi compatibili con il Covid, è sufficiente un tampone anche autosomministrato a casa con l’autocertificazione del genitore.
Green pass, le nuove regole
Sempre da oggi nuove regole per la validità del Green pass per chi è vaccinato o guarito dall’infezione e ha ricevuto tre o due dosi di vaccino.
Se la suddivisione in fasce di colore rimane, cessano le restrizioni anche in zona rossa per chi ha completato il ciclo vaccinale, mentre le limitazioni permangono solo per i non vaccinati.
Per chi ha completato il ciclo vaccinale con il booster e per chi è guarito dopo essersi vaccinato, la validità è illimitata. Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose, il certificato varrà 6 mesi.