Ancona-Osimo

Green pass, vertice in Prefettura ad Ancona. Pellos: «Vigilanza su qualsiasi ipotesi di turbativa»

Sotto la lente della Prefettura di Ancona, in vista dell'entrata in vigore dell'obbligo di certificazione verde, anche il porto. Il prefetto si dice comunque fiducioso sulla risposta dei lavoratori marchigiani alla normativa

Il prefetto di Ancona Darco Pellos

ANCONA – «C’è una vigilanza molto attenta e diffusa su tutto il territorio». Così il prefetto di Ancona, Darco Pellos, dopo il vertice in Prefettura in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass nei luoghi di lavoro.

«Conformemente alle direttive ricevute dal Ministero – prosegue – stiamo vigilando su qualsiasi ipotesi di turbativa che possa essere correlata all’introduzione della normativa sul Green pass». Il prefetto spiega che il monitoraggio disposto dalla Prefettura «riguarda le diverse sensibilità che possono essere interessate dal problema»: «Dall’aumento del traffico veicolare» legato alla presenza del personale in smart working a causa della pandemia, alle esigenze del «porto che in altre realtà territoriali ha dato luogo a criticità che vorremmo evitare».

Pellos si dice fiducioso sulla risposta dei lavoratori marchigiani alla normativa. «Non abbiamo timori circa particolari criticità – afferma -, il “check up” di questa mattina ci rasserena sulla situazione. Sappiamo che qualche disagio potrebbe esserci per quanto riguarda i servizi, perché alcune persone» non in regola con il Green pass «hanno già comunicato che non si presenteranno al lavoro, ma siamo sicuri che la provincia di Ancona darà ancora una volta dimostrazione di un livello adeguato di partecipazione a questa nuova fase».

Sui movimenti contrari alla certificazione verde che stanno invitando i lavoratori a scioperare restando a casa nella prima giornata, il 15 ottobre, quando scatterà l’obbligo di Green pass, il prefetto Pellos spiega che «lo sciopero è  regolato dalle norme, soprattutto per quanto riguarda i servizi pubblici essenziali. Il resto è al di fuori della legge e ovviamente viene monitorato. Tutti i fenomeni di illegalità verranno adeguatamente individuati e monitorati».