ANCONA – Si intensifica il confronto tra gli operatori turistici marchigiani, riuniti sotto la sigla di “Inside Marche Live” e la Regione Marche. Dopo l’ultimo anno trascorso che ha portato perdite superiori al 90%, gli operatori chiedono risorse sufficienti per garantire una corretta ripartenza al termine di un 2020 definito l’Annus horribilis per la loro categoria.
Il grido è arrivato, qualche giorno fa, fino alle porte della Regione Marche dove si sono susseguiti continui confronti (in videoconferenza) con il Presidente Francesco Acquaroli ma anche con il Dirigente del turismo Raimondo Orsetti e con tutto lo staff dell’Assessorato al turismo. Quattro sono state le richieste precise dei lavoratori alle istituzioni: Promozione turistica nazionale ed internazionale, valorizzazione delle eccellenze territoriali, promozione dei borghi minori e dell’albergo diffuso e servizi di accoglienza su larga scala.
«Il comparto del Turismo è fondamentale per la Regione Marche perché può essere la base per la ripresa economica – spiegano i responsabili di Inside Marche -. Per questo la Regione ha dato piena disponibilità a coinvolgere gli operatori dell’incoming nel tavolo di concertazione, e nella preparazione del piano triennale sul turismo, piano che dovrà prevedere un nuovo assetto dell’organizzazione turistica, grazie alla futura costituzione di un’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione di livello regionale ed alle nuove disposizioni per la tutela, il recupero e la promozione del borghi minori e le aree interne».
La Regione, dal canto suo, ha garantito ai rappresentanti degli operatori di viaggio di lavorare incessantemente per farsi trovare pronta alla sfida del Recovery Plan le cui risorse sul turismo sono state recentemente ampliate a livello nazionale. Alla richiesta di stanziare molte risorse per la promozione, per farsi trovare pronti alla ripartenza del turismo nazionale ed internazionale, i rappresentanti della Regione hanno garantito l’impegno sul fronte della digitalizzazione delle imprese, delle azioni di promo-commercializzazione dei prodotti turistici e degli investimenti finalizzati alla collaborazione dei tour operator con agenzie e operatori in Italia e all’Estero per costituire un piano strategico del turismo nelle Marche.
Inside Marche ha poi aggiunto che: «Il confronto ha toccato anche l’argomento di attualità, ovvero la nuova costituzione della compagnia aerea Kairos air, composta da imprenditori regionali, che farà base ad Ancona, e su questo specifico aspetto i tour operator incoming si sono detti disponibili ed interessati a confrontarsi con la cordata di imprese che ha avviato il progetto per valutare eventuali sinergie in particolare sull’incoming, vera sfida per le Marche per aumentare in prospettiva nei prossimi anni la percentuale di presenze straniere, ancora troppo bassa rispetto alla media nazionale. La riunione si è conclusa mantenendo il tavolo di confronto aperto per proseguire con i progetti indicati».