Ancona-Osimo

Controllo dei depuratori e della gestione dei rifiuti: elevata una sanzione

La direzione marittima delle Marche ha sottoposto a controllo i depuratori costieri dei comuni di Ancona, Pesaro e Grottammare

ANCONA – Controlli ai depuratori costieri della Regione, elevata una sanzione. In azione, con l’obiettivo primario della tutela ambientale e dell’ecosistema marino costiero, la Direzione marittima delle Marche.
I militari del Nucleo operativo di Polizia ambientale della Direzione marittima hanno svolto le attività di controllo la settimana scorsa, avvalendosi del braccio operativo costituito dal personale del Laboratorio Analisi Ambientali “C.F. (CP) Natale De Grazia” in assetto operativo mobile (L.A.M), nucleo specialistico del Corpo delle Capitanerie di porto, stanziato a Roma. I L.A.M. sono coordinati dal 3° reparto del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e, quando richiesto in ausilio dai Comandi territoriali, vengono impiegati nell’intero territorio nazionale come strumenti capaci di fornire risposte immediate sullo stato delle acque analizzate e di accertare, in tempi rapidi, eventuali violazioni/illeciti che possano causare danni o arrecare pregiudizio per l’ambiente marino e costiero.

Nella nostra regione le attività di accertamento hanno riguardato la verifica dell’efficienza e della regolarità degli impianti di depurazione nei Comuni di Ancona, Pesaro e Grottammare, dove i militari hanno eseguito alcuni campionamenti della matrice acqua di scarico, in corrispondenza dei pozzetti fiscali di uscita dei depuratori con l’impiego della strumentazione in possesso del LAM. Successivamente, per individuare l’eventuale presenza di inquinanti causati da sostanze chimiche e microbiologiche e l’eventuale superamento dei limiti tabellari stabiliti nel Testo Unico in materia ambientale, i campioni prelevati sono stati sottoposti a specifiche analisi, all’esito delle quali, non è emerso alcun superamento dei limiti di legge imposti dalla normativa. I controlli eseguiti, oltre ad aver appurato il corretto rispetto delle prescrizioni contenute nei titoli autorizzativi allo scarico, hanno riguardato tutte le fasi della depurazione delle acque reflue urbane provenienti dalla rete fognaria e di conseguenza, anche le modalità di gestione dei rifiuti generati dall’impianto.
All’esito degli accertamenti, i militari del Nucleo operativo di Polizia Ambientale hanno rilevato, presso uno degli impianti visitati, alcune lievi irregolarità riguardanti la documentazione. In particolare, la tenuta dei registri di carico/scarico. Pertanto hanno elevato una sanzione amministrativa al gestore dell’impianto. «Nel corso dei prossimi mesi – spiega il Contrammiraglio Donato De Carolis, Direttore marittimo – proseguirà l’impegno profuso dai militari della Direzione Marittima delle Marche in campo ambientale attraverso ulteriori ed approfonditi controlli tesi a garantire la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino costiero».