ANCONA – «Quanto detto dal consigliere Urbisaglia è del tutto inaccettabile e assolutamente ingiustificabile. Per questo ho chiesto alla Commissione di garanzia competente di assumere senza indugi nei suoi confronti i provvedimenti sanzionatori previsti dal nostro Statuto», ha affermato Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Pd, dopo la frase choc scritta su Facebook dal consigliere comunale e provinciale Pd Diego Urbisaglia, contro Carlo Giuliani, il giovane manifestante morto a Genova nel 2001 durante il G8.
Parole «di cui può solo vergognarsi», commentano i genitori di Giuliani. Nonostante le scuse del consigliere, in tanti infatti hanno condannato le sue dichiarazioni «incompatibili con il ruolo di rappresentante delle istituzioni». Tra questi, la senatrice marchigiana del Pd Camilla Fabbri: «Bene ha fatto Lorenzo Guerini a chiedere alla Commissione di garanzia competente di assumere i provvedimenti sanzionatori previsti dal nostro statuto verso il consigliere comunale di Ancona, Diego Urbisaglia. Le sue sono parole inaccettabili per un rappresentante istituzionale e per un esponente del Pd, incompatibili con l’appartenenza alla nostra comunità democratica».