Ancona-Osimo

Alla guida di Anci Marche Giovani Irene Ciaffoncini: «Tanto lavoro da fare»

Parola alla coordinatrice regionale neoeletta: «Se i giovani non sono presenti e non partecipano nelle fasi decisionali è difficile che si prendano veramente in considerazione le nostre difficoltà e le nostre esigenze»

Valeria Mancinelli e Irene Ciaffoncini

ANCONA – Irene Ciaffoncini, 31 anni, di Urbania, è stata eletta dall’Assemblea Regionale di ANCI Giovani Marche a coordinatrice regionale. ANCI Giovane Marche è la Consulta regionale marchigiana dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani che riunisce e rappresenta la realtà degli amministratori under 35.

L’assemblea è stata introdotta da Valeria Mancinelli, Presidente Anci Marche, che ha ringraziato «i giovani che si impegnano con passione e determinazione in politica – ha detto – augurando buon lavoro al nuovo coordinamento nella certezza che sarà un lavoro proficuo nell’interessa dei comuni delle Marche. Essere giovani amministratori in un mondo sempre più complesso e in anni così difficili non è semplice, ma l’apporto di un giovane sindaco, di un giovane assessore o di un giovane consigliere, è impareggiabile e unico in termini di progettualità, innovazione e cambiamento». Lo ha sottolineato il consigliere regionale Mirko Bilò, intervenuto in rappresentanza della Regione Marche nel corso della quale ha portato i saluti del governatore Francesco Acquaroli.

La relazione di Francesco Ameli, coordinatore uscente ha ripercorso le tappe del lavoro svolto dal coordinamento da lui presieduto «caratterizzato – ha detto – da una visione comune, con lo spirito e la voglia di confrontarsi quando c’è l’ardore della giovinezza che non sempre favorisce l’incontro. In Anci Marche – ha aggiunto – abbiamo fatto un percorso comune di partecipazione in una sorte di patto generazione. Lascio al mio successore il testimone auspicando che si impegni per far sì che la Regione Marche si doti della nuova legge sulle politiche giovanili nel cui percorso è coinvolto anche Anci Giovani Marche».

All’incontro è intervenuto in videocollegamento Luca Baroncini, Coordinatore Nazionale ANCI Giovani per il saluto all’assemblea «con l’impegno – ha detto – di vedersi in presenza nelle Marche, quanto prima». Presenti anche il coordinatore dei Presidenti dei Consigli Comunali di Anci Marche Alessandro Bono, quello dei Piccoli Comuni Augusto Curti e il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti. Dopo il dibattito si è proceduto all’elezione del Coordinatore e del Coordinamento regionale.

La nuova coordinatrice è Irene Ciaffoncini, 31 anni di Urbania, il vice è Francesco Colosi di Tolentino. Gli altri membri eletti sono Omar Ciani di San Costanzo, Alex Andreoli di Osimo, Chiara Croce di Montegranaro, Angelo Carlini di Cossignano, Claudio Cavallaro di Castelraimondo, Francesco Marzocchi di Camerano, Filippo Crivellini di Senigallia, Edoardo Candidori di Fermo, Federica Filiaggi di Maltignano. Dopo l‘elezione la nuova coordinatrice ha fissato i punti del suo mandato.

«Di lavoro da fare ce n’è e ce ne sarà – ha detto Irene Ciaffoncini ringraziando i colleghi per la fiducia accordata – perché essendo una giovane amministratrice da ormai da 8 anni, ho capito che se i giovani non si interessano della politica, la politica non si interesserà mai dei giovani. Questo fattivamente significa che se i giovani non sono presenti e non partecipano nelle fasi decisionali, dove si declinano le missioni dei bandi e dei progetti, è difficile che si prendano veramente in considerazione le nostre difficoltà e le nostre esigenze. Il Next Generation Eu, il fondo per la ripresa, che punta a rilanciare l’economia affossata dalla crisi pandemica – ha aggiunto – è un’opportunità per costruire il paese della prossima generazione, quella dei giovani che chiedono a gran voce di essere coinvolti nei processi decisionali e di essere riconosciuti soggetti attivi nella definizione e formulazione». Il coordinamento di Anci Giovani Marche ha anche questa missione «e lo faremo – ha concluso – indipendentemente dalle rispettive appartenenze politiche nello spirito tipico dell’Anci».