ANCONA – Ridurre i contagi e sensibilizzare tutte le fasce della popolazione contro una malattia sempre più diffusa. È questo l’obiettivo della campagna “Meet, Test & Treat” promossa dalla Croce Rossa Italiana e Fondazione Villa Maraini, che prevede test gratuiti, rapidi e anonimi per l’Hiv. L’iniziativa partita su scala nazionale il 1 dicembre, fa tappa ad Ancona proprio oggi pomeriggio: dalle 17 alle 19,30 i volontari CRI allestiranno una tenda in Piazza Garibaldi dove verranno effettuati i test il cui esito sarà consegnato in soli 15 minuti. Previsto anche lo screening per l’Epatite C.
Insieme al personale della Croce Rossa saranno presenti il primario della Clinica di Infettivologia dell’Ospedale di Torrette, il professor Andrea Giacometti e il dottor Fabrizio Burzacchini della Lila, Lega Italiana per la lotta contro l’Aids.
Una malattia, quella dell’Hiv, che sta registrando nelle Marche così come in Italia un picco di incidenza nelle ragazze di età compresa tra i 15 e i 24 anni (dati del Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità), evidenzia il professor Giacometti. «Nel 2017 in Italia sono state segnalate 3.443 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti – spiega – Il dato è sostanzialmente stabile rispetto agli anni precedenti, tuttavia nella nostra Regione il numero è leggermente maggiore: 6 nuovi casi per 100.000 abitanti, pari a 93 nuove infezioni».
Un dato che come spiega il primario di infettivologia di Torrette «pone in evidenza quanto sia insufficiente la conoscenza del rischio e, di conseguenza, la possibilità di adottare misure per evitare il contagio proprio nella componente più giovane della popolazione. Sicuramente – precisa – non basta l’attività di volontariato effettuata nelle scuole o in altri centri, svolta insieme al dottor Butini e al dottor Burzacchini, esperti infettivologi e immunologi. Per incidere in maniera adeguata sul problema occorrono altre iniziative ed altri contributi».
Una iniziativa molto importante specie se si considera che le persone che non sanno di aver contratto l’Hiv possono contagiare i loro partner e che circa il 25-30% dei sieropositivi è inconsapevole di esserlo. Inoltre, proprio le Marche sono state interessate qualche mese fa dalla vicenda dell’untore Pinti (leggi l’articolo) che ha infettato diverse donne pur sapendo di aver contratto il virus. «Ogni individuo infettato da HIV – conclude Giacometti – necessiterà di terapia per tutta la vita: l’infezione viene tenuta sotto controllo, ma i costi non sono bassi. Infatti in Italia sono circa 130.000-140.000 i sieropositivi. Gli ultimi dati dicono che sono 117.163 quelli in terapia con gli antiretrovirali, con un costo complessivo pari a 689 milioni di euro nel 2017».