POLVERIGI – Edizione numero 44 per la Rassegna Internazionale del canto rituale di questua della “Passione” che si terrà a Polverigi. A cura del Centro Tradizioni Popolari, con la collaborazione del comune ospitante, de La Macina, della locale Pro Loco, della Croce Gialla di Santa Maria Nuova e l’alto patrocinio della provincia di Ancona e della Regione Marche, la manifestazione si terrà domenica 9 aprile. Si tratta di un evento unico nelle Marche: nell’arco di una intera giornata, più di duecento cantori e suonatori popolari, provenienti principalmente da tutte le Marche, e dalle regioni limitrofe, invaderanno Polverigi e i comuni vicini proponendo il canto rituale di questua della Passione, come si faceva una volta, casa per casa, come augurio di benessere e di abbondanza, in cambio di cibo, vino ed offerte di denaro, destinati al pranzo che concludeva la festa.
«I canti di questua – fa sapere Gastone Pierucci direttore del Centro Tradizioni popolari – sono eventi rituali strettamente legati al ciclo della natura che nasce, muore e risorge e sintetizzano lo stesso ciclo vitale dell’uomo. Tra i canti rituali di questua, grande diffusione nell’Italia centrale, ha avuto il canto della Passiò generalmente pubblicato con il titolo di Orologio della Passione, perché il testo ripercorre ora per ora, il processo, la crocefissione, il martirio e la resurrezione di Cristo. La Passione viene eseguita regolarmente da un suonatore di organetto o fisarmonica e da due cantori che eseguono, alternandosi al canto, una stanza per uno, accompagnandosi con il cembalo ed il triangolo». Tradizioni che andavano scomparendo non fosse stato per l’impegno del Centro Tradizioni Popolari e del Gruppo La Macina che ha promosso la rassegna di Polverigi, e le successive della Pasquella di Montecarotto, del Cantamaggio di Morro D’Alba e dello Scacciamarzo di Monsano. La manifestazione inizia alle 8.30 con il canto rituale portato casa per casa a Polverigi e Santa Maria Nuova. Dopo il pranzo, alle 16, tutti i gruppi della rassegna si esibiranno al Teatro della Luna coordinati da Giorgio Cellinese, Paola Ricci e Filippo Paolasini e presentati da Gastone Pietrucci. La foto del manifesto ufficiale della Passione 2017, è opera del fotografo anconetano Danilo Antolini, e ritrae lo straordinario e “storico” Gruppo Spontaneo del Maggio di Fabriano.