ANCONA – Per 25 giorni l’attività del Mamare, sulla spiaggia del Passetto, è sospesa. Al legale rappresentante della società “Enjoy Srl”, che gestisce il frequentato locale Mamare, è stata notificata in queste ore un’ordinanza comunale, firmata dal dirigente del S.U.I., l’architetto Giacomo Circelli, che ordina la sospensione dell’attività, dal 5 al 30 agosto. Salta, dunque, “Summer Holiday”, la festa programmata al Mamare sabato 5 agosto. Il divieto non riguarda invece la ditta Marcu Liliana che si occupa del reparto ristorante/pizzeria e che può quindi proseguire la sua attività.
L’Amministrazione ha appurato che la terrazza della struttura è stata utilizzata ripetutamente in occasione di feste ed eventi, «con notevole sovraffollamento di persone e in violazione delle norme tecniche di sicurezza (D.M. 14 gennaio 2008) sopportando un sovraccarico di esercizio, con evidente pericolo per i fruitori». Con l’ordinanza, quindi, il Comune vieta di svolgere attività di pubblico spettacolo presso il Mamare, in assenza di autorizzazione prevista dalla normativa vigente.
In particolare, durante due feste (notte del 2 giugno e del 2 luglio), hanno partecipato migliaia di persone che hanno ballato sia sulla spiaggia che sul terrazzo arredato con impianti professionali di amplificazione e con divani, «senza le necessarie autorizzazioni e in violazione di una diffida del 23 maggio del dirigente del S.U.I. del Comune che richiamava al rispetto delle norme in materia di Pubblica Sicurezza e al rispetto del Regolamento acustico comunale», scrive in una nota il Comune. Nonostante la diffida, oltre al non rispetto dei livelli di sicurezza, è stata di «gran lunga superata la soglia del volume consentito per la musica, come accertato in entrambe le occasioni dai cittadini, dalla Polizia Municipale e dalla Squadra Mobile della Questura di Ancona».
«Qualora venissero accertati altri eventi non autorizzati – specifica l’ordinanza del Comune – verrà necessariamente disposta la revoca dell’autorizzazione in possesso della società Enjoy S.r.l. per l’attività di somministrazione alimenti e bevande nonché in possesso della signora Marcu titolare dell’altra impresa che ha in affitto il reparto ristorante/pizzeria».