ANCONA – Aggiudicati i lavori per l’elettrificazione della banchina 17 del porto di Ancona, destinato alle piccole e medie imbarcazioni in ormeggio per consentire lo spegnimento dei motori dei natanti.
La ditta selezionata è la Deco Domus Italia srl di Noci, in provincia di Bari. L’importo del lavoro assegnato è di 233.630 euro. L’intervento di elettrificazione della banchina 17 è stato avviato per dotare l’infrastruttura di un sistema di fornitura di energia elettrica per l’alimentazione da terra delle navi ormeggiate che consentirà loro di allacciarsi, mediante apposite colonnine, alla rete elettrica così da poter spegnere, in fase di sosta in porto, i motori ausiliari dedicati all’alimentazione delle attrezzature e degli impianti di bordo. Un’opportunità che contribuirà a migliorare il rapporto di convivenza fra l’area portuale, luogo produttivo e di lavoro, e la città riducendo l’impatto acustico ed emissivo.
Le imbarcazioni ormeggiate alla banchina 17 sono, di solito, le ausiliarie a servizio delle piattaforme marittime (Offshore Supply Vessels) per le quali è prevista l’installazione di n. 3 colonnine elettriche. L’intervento prevede anche lo spostamento di una colonnina già presente, utilizzata dalla motonave Dallaporta del Cnr, che compie attività di ricerca. L’impianto di elettrificazione della 17 si aggiunge così a quello già operativo alla banchina 3, dove ormeggiano i rimorchiatori del porto di Ancona, e quello attivo alla banchina di allestimento navi dello stabilimento Fincantieri.
«Questo intervento è un passo importante nella trasformazione dello scalo in un luogo di lavoro sempre più orientato alla sostenibilità – afferma Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale –, un approccio produttivo e una direzione imprescindibile che coinvolge tutta la portualità italiana ed europea. Un’azione dell’Adsp che favorisce così anche il miglioramento della convivenza con la comunità cittadina».
Operativa la banchina 14
È di nuovo operativa la banchina 14 del porto di Ancona, uno spazio a disposizione per gli attracchi delle navi traghetto che ben s’inserisce nella programmazione estiva dello scalo che comprende anche le crociere.
Si sono conclusi i lavori di demolizione e ricostruzione della rampa per lo sbarco e l’imbarco di poppa dei traghetti, con un investimento dell’Autorità di sistema portuale di 2 milioni di euro, e, in contemporanea, sono stati sospesi fino al 30 settembre i lavori di prolungamento del molo Santa Maria, organizzati in maniera tale da assicurare l’utilizzo di questo accosto per gli ormeggi dei traghetti nella stagione estiva.