ANCONA – Il Rotary Club Ancona, il più antico della regione, nel settantesimo anno di fondazione, festeggiare il suo compleanno facendo un regalo speciale a una delle realtà marchigiane più colpite dal terremoto dello scorso anno, Caldarola. Il Comune a causa delle terribili scosse del 24 agosto e del 30 ottobre è stato distrutto per il 70% del paese.
Per aiutare la ricostruzione, il Rotary Club Ancona promuove un service di raccolta fondi per l’acquisto di uno scuolabus (dotato di ausili per portatori di handicap), da donare al Comune per accompagnare gli studenti nei container che adesso sono le loro provvisorie aule.
Il service, fortemente sostenuto anche dal Distretto Rotary 2090 Marche-Umbria-Molise e Abruzzo, si propone come un appuntamento con la solidarietà, cui hanno aderito il Comune di Ancona e il Comune di Caldarola. Oggi, 6 ottobre, alle ore 20:30 il Teatro Sperimentale di Ancona accoglierà il “Duello Musicale”, una serata in musica presentata da Pino Cesetti e Susanna Amicucci per la regia di Sabino Morra,
I partecipanti
Carlo Sprovieri, socio del Club, nella veste di comico guiderà una singolare sfida musicale tra le aziende sanitarie “Ospedali Riuniti” di Torrette e l’Asur Area vasta2. Ad accendere la serata in note, si sfideranno per l’azienda ospedaliera di Torrette la band Debridment (musica rock progressive), Michele Caporossi & Friend’s (musica folk) e Handles of love (cover dei Pink Floid) contro la squadra in rappresentanza dell’Area vasta2 composta dalla Opus1 Big band (repertorio jazz swing), i Pink & Red (melodico americano-italiano), Marco Poeta (fado), BluesBerry Field (soul blues), Crew (anni 60-70).
Nel variegato terreno musicale si cimenteranno inediti musicisti per una grande gara di solidarietà: Michele Caporossi all’armonica e chitarra, Maurizio Bevilacqua alla batteria, Mario Guerrieri alla chitarra, Roberto Ghiselli chitarra, Marco Poeta chitarra e voce, MauroVerna chitarra, Tommaso Bianchelli alla voce, Paolo Gusella tastiere, Stefano Santarelli alla tromba, Rosa Rita Silva alla voce, Flavio Menghini chitarra, Simone Sabbatini batteria, Benvenuto Mezzanotte al sax, Augusto Verzelli alla chitarra, Roberto Campagnacci al piano, Mauro Braconi voce e Dave Martella voce, oltre a tantissimi musicisti di grande qualità e professionalità.
«Il nostro Club – spiega il presidente del Rotary Ancona Maurizio Bevilacqua – proprio quest’anno festeggia il settantesimo della sua fondazione, un compleanno importante. Essendo il club più antico della Regione Marche, nell’ambito dei festeggiamenti previsti intende avviare una serie di iniziative benefiche, in aggiunta a quelle che caratterizzano ogni anno rotariano, ponendo la massima attenzione a sostegno di coloro che hanno subìto i danni del terremoto».
L’iniziativa, che rientra nell’ambito degli eventi dell’anno rotariano 2017/2018 del presidente Maurizio Bevilacqua, sarà volta all’acquisto di uno scuolabus da donare al Comune di Caldarola.
Caldarola ferita dal sisma
Il sisma del 24 agosto e del 30 ottobre 2016 ha reso inagibili la scuola elementare, abitazioni private, gran parte del centro storico e delle cinque frazioni limitrofe. Danni importanti al palazzo Comunale, al Castello Pallotta, alle chiese e al teatro. Oltre il 70% dell’arredo urbano è stato dichiarato zona rossa, inagibile. Dei 1.900 abitanti, 800 sono stati accolti in case agibili, 400 saranno accolti in casette antisismiche. «I nostri bambini – spiega il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti – hanno ripreso l’anno scolastico come in tutta Italia, ma le loro aule sono state ricavate in container e capannoni».
In particolare, i 60 bambini della materna sono stati accolti in un container donato dal Comune di Cento; i 170 ragazzini delle scuole elementari e medie, sono stati sistemati nel capannone dell’azienda Mille Colori, pulito, colorato e dotato di pannelli divisori per creare le aule. «Faranno così, in attesa della nuova scuola fortemente voluta dall’ex Commissario Vasco Errani. Ma per quella – realizzata tutta in acciaio e antisismica – manca ancora l’urbanizzazione, senza la quale non potrà essere montata e allestita. La vecchia scuola è stata abbattuta, le macerie sono state rimosse, la zona bonificata e abbiamo effettuato l’ispezione idrogeologica. Ma c’è ancora molto da fare. Anche per la città, soprattutto per la gente. Qui – conclude il sindaco Giuseppetti – conviviamo con la paura, anche le più piccole scosse le avvertiamo come un pericolo costante e non è d’aiuto, specie a livello psicologico. Stiamo aspettando che vengano sciolti i nodi della burocrazia, per smettere di essere un paese fantasma. Aspetto un miracolo, perché questo ci serve, per avere 109 casette montate e allestite prima di Natale. Intanto, dobbiamo ringraziare tutte le realtà, le associazioni, le persone d’Italia (in particolare dall’Emilia Romagna e dalle Marche) che ci stanno aiutando, non solo con donazioni in denaro ma anche con strutture e sussidi per ricostruirci. Non lasciateci soli».