CAMERANO – Dopo il caos e le polemiche sull’accoglienza dei migranti in città, Camerano organizza un doppio incontro con i cittadini per spiegare quali sono le possibilità dell’accoglienza e di inclusione come il progetto Sprar, cui il Comune ha aderito quest’anno. “Sprar – Costruire l’accoglienza” si terrà giovedì 26 ottobre alle 21.15 nella sala convegni di palazzo comunale con il viceprefetto e capo di gabinetto della Prefettura Simona Calcagnini, il presidente Asp Ambito 9 di Jesi Franco Pesaresi e il sindaco di Senigallia e presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Martedì 31, stesso posto e orario, interverranno invece l’associazione “Avvocato di strada” con il legale Daniele Valeri, il docente di Sociologia all’Univpm, il professor Vittorio Lannutti, un rappresentante della Caritas diocesana Ancona-Osimo e ci saranno varie testimonianze.
I numeri dei posti per l’accoglienza di migranti attivabili nella Valmusone, in quei Comuni che hanno aderito allo Sprar, sono già noti. Per quanto riguarda l’Ambito territoriale 13 sono tutti riservati a “uomini soli”, così li definisce il documento intendendo maggiorenni maschi non accompagnati da familiari: nello specifico 40 a Osimo, 20 a Castelfidardo, 15 a Loreto, 12 a Camerano e 6 a Offagna. Per l’Ambito territoriale 12, con 16 ad Agugliano e 15 a Polverigi, è previsto anche l’arrivo di famiglie accanto agli uomini soli. In alcuni casi sono stati già messi a disposizione appartamenti di proprietà comunale o della Curia.