ANCONA- Tiene per mano il figlio di 4 anni fingendo di dover buttare via la spazzatura. In realtà, il 27enne domenicano stava andando a consegnare una partita di droga: dentro al sacchetto tra i rifiuti, aveva nascosto una scatoletta contenete due etti di cocaina purissima. Un altro etto di cocaina in cristalli è stato trovato nella sua abitazione di via Marconi, agli Archi, in una nicchia dietro al contatore del gas. Lo spacciatore è stato arrestato ieri pomeriggio dai poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Narcotici, diretti dal Dott. Carlo Pinto.
L’uomo era dedito all’acquisto in grande scala di cocaina purissima che poi vendeva a pusher locali tunisini, molto bravi a distribuirla nelle varie piazze della città. Il domenicano trasportava la cocaina in pezzi grossi e la vendeva a dei pusher. Essendo pura, e quindi molto dura, questi la frullavano o la diluivano. Una volta polverizzata la mescolavano ad altre sostanze così etti di cocaina diventavano chili.
I poliziotti della Mobile da tempo attenzionavano la zona del Piano per contrastare lo spaccio di stupefacenti tra tunisini e tenevano d’occhio il domenicano. Dopo una serie di appostamenti in corso Carlo Alberto dove il figlio dello spacciatore vive con la madre, ieri pomeriggio intorno alle 18.15, il 27enne è uscito da casa tenendo il bambino per mano, mentre nell’altra teneva un sacchetto della spazzatura. Fingeva di cercare un cassonetto, intanto si stava dirigendo verso gli Archi. I poliziotti lo hanno fermato e controllato. Inizialmente il personale della Mobile non trovava lo stupefacente ma poi, cercando tra i rifiuti del sacchetto, in una scatoletta sono stati rinvenuti due etti di cocaina in cristalli. Perquisita l‘abitazione di via Marconi, dopo varie ricerche, un altro etto di cocaina purissima è stato trovato in una nicchia creata dietro al contatore del gas.
La droga, pagata dal domenicano 10mila euro, avrebbe fruttato 40mila euro in quanto i 3 etti di cocaina purissima sarebbero diventati un kg. Il 27enne girava spesso tra Perugia, Bologna e Ancona dove appunto risiede il figlio con la madre alla quale è affidato. La droga potrebbe provenire da Roma o dall’Olanda, per questo ci sono altre indagini in corso. Dal 1 gennaio 2017 ad oggi, la Squadra Mobile ha sequestrato solo ad Ancona 5 kg di droga tra cocaina, eroina, marijuana, hashish ed ecstasy; 27 boccette di metadone e 16mila euro.cocaina