ANCONA – Un paradiso fiscale per godersi la pensione del marito morto. Così una 82enne sarebbe fuggita a Panama, con un gruzzoletto di quasi 75mila euro. I ricavi di oltre un anno di pensione riscossa nonostante il coniuge era passato a miglior vita. La donna infatti non avrebbe comunicato il decesso all’Inps, continuando ad intascare la doppia pensione dell’anziano morto otto anni fa.
L’82enne, originaria di Morrovalle ma residente in Vallesina, adesso rischia di finire a processo per truffa ai danni dello Stato in concorso con il figlio 60enne. Entrambi, infatti, stando alla Procura di Ancona, che ha aperto un fascicolo d’indagine dopo una denuncia fatta dall’ente previdenziale, avrebbero omesso di registrare la morte del parente appropriandosi di 14 mensilità e mezzo che non gli erano dovute. Madre e figlio oggi non sono più in Italia.
Intascati quasi 75mila euro sarebbero fuggiti a Panama, con l’intero gruzzoletto.
La donna è diventata vedova a giugno del 2013. Il marito era titolare di due pensioni, una lavorativa che gli garantiva poco più di 4.700 euro al mese e una per invalidità civile che gli faceva avere 508 euro al mese. I soldi, più di 5mila euro al mese, arrivavano puntuali, nel conto corrente che i coniugi avevano in comune, in un ufficio postale di Jesi.
Dopo l’apertura del fascicolo la Procura ha chiesto il processo per entrambi, difesi dagli avvocati Franco Argentati e Angelo Mariella, e questa mattina era in programma l’udienza preliminare al tribunale di Ancona. La gup Francesca De Palma però ha rinviato l’udienza al 21 febbraio prossimo per dare modo all’Interpol di notificare gli atti agli imputati visto che fino ad oggi non ci sono riscontri che siano a conoscenza di un procedimento a loro carico.