ANCONA – Due incendi in meno di 24 ore sono scoppiati nel capoluogo, per fortuna entrambi senza gravi conseguenze. Il primo ieri mattina, intorno alle 10, vicino alla piscina del Passetto. A fuoco i batuffoli bianchi rilasciati dalla fioritura dei pioppi, probabilmente per una sigaretta gettata a terra. Vista la nuvola di fumo, preoccupati i residenti del quartiere Adriatico hanno subito chiamato i Vigili del fuoco che sono prontamente intervenuti spegnendo le fiamme.
Incendio anche nell’area dell’ex Mutilatini nella baia di Portonovo, dove qualcuno ha dato probabilmente fuoco ai pappi dei pioppi. Verso le 18.30 i Vigili del fuoco sono intervenuti, ma il primo intervento è stato effettuato con l’estintore da Paolo Bonetti, titolare della Spiaggia Bonetti. «Per poco è stata sventata una tragedia – racconta Bonetti – se ci fosse stato più vento le fiamme avrebbero sicuramente raggiunto il bosco vicino. Quando sono arrivato davanti alla struttura dell’ex Mutilatini, davanti a un’entrata c’erano pezzi di legno in fiamme e un grande fumo. Ho preso subito l’estintore che ho nel mio stabilimento e ho spento l’incendio. Subito dopo sono arrivati i pompieri, secondo cui l’incendio non è stato incidentale. Qualcuno ha dato fuoco probabilmente ai batuffoli bianchi dei pioppi o ai pezzi di legno. La struttura dell’ex Mutilatini da troppo tempo è abbandonata e deve assolutamente essere messa in sicurezza affinché non accada più un evento simile».
Il degrado ambientale in cui versa l’ex colonia dei Mutilatini e l’area circostante nella baia di Portonovo è stato più volte denunciato dall’Associazione Portonovo per Tutti . «A pochi mesi dall’inizio della stagione estiva – dichiara il portavoce Vitaliano D’Addato – avevamo già denunciato che l’edificio degli ex Mutilatini stava subendo un progressivo degrado e aggressioni da parte di ignoti, con grande pericolo per l’ambiente e pesante deterioramento dell’immagine turistica di Portonovo. Chiediamo ancora una volta che l’edificio venga chiuso e messo in sicurezza dal Comune».