ANCONA- Sono quattro i ragazzini tra i 15 e i 16 anni individuati dalla Squadra Mobile per l’incendio divampato ieri intorno alle 23.30 (21 giugno) nella collina di Posatora tra il Parco Belvedere e il by-pass della Palombella. Uno dei quattro amici si è presentato quest’oggi in Questura accompagnato dai genitori e dall’avvocato Mirco Piersanti. Il giovane profondamente mortificato, ha voluto raccontare spontaneamente agli investigatori quanto accaduto la notte scorsa. Il gruppo di amici stava giocando nell’area verde con un accendino quando la situazione è sfuggita di mano ed è divampato l’incendio. Non avrebbero mai immaginato che dal loro gesto sarebbero scaturite delle fiamme così alte e voraci che rapidamente si sono estese nella collina fino ad avvicinarsi alle case della Palombella scatenando paura tra i residenti della zona. Invece l’erba era stata tagliata e il residuo lasciato sul prato secco, quindi altamente infiammabile. Tra l’altro non piove da diverso tempo.
Appena è scoppiato l’incendio i quattro ragazzini sono fuggiti via più veloci che potevano. I vigili del Fuoco hanno lavorato fino all’alba per spegnere le fiamme. Questa mattina alle 10, la Squadra Mobile dorica guidata dal dott. Carlo Pinto, aveva già chiuso la rosa dei nomi. Subito dopo l’incendio gli investigatori si sono calati nel mondo dei ragazzini, controllato i loro profili sui social network scoprendo a distanza di pochissime ore i quattro minori. Oltre al giovane sentito oggi, anche gli altri tre ragazzi saranno interrogati. Bisognerà stabilire le responsabilità e se la natura dell’incendio è colposa o dolosa ma i quattro ragazzini potrebbero rischiare di essere incriminati per incendio commesso in concorso. La Squadra Mobile prosegue le indagini anche per individuare gli autori di altri episodi incendiari avvenuti recentemente a Portonovo, prima ai Mutilatini poi nella zona vicino ai bagni. E poi per l’incendio di pochi giorni fa al parco degli ex Saveriani, il Comune visionerà i filmati delle telecamere.