ANCONA – Accende una sigaretta e il materasso va a fuoco. Paziente rimane ustionato al volto e alle mani. Paura all’ospedale di Torrette, nella palazzina che ospita il reparto di Malattie Infettive, attorno alle 15.30. Un incendio si è propagato all’interno della stanza numero 5 della clinica, al primo piano, evacuati 13 pazienti. Stando ai primi riscontri sarebbe stato proprio il paziente rimasto ustionato, un 50enne, a provocare le fiamme.
«Il personale è subito intervenuto – racconta Maurizio Sebastiani della direzione medica – in tre tra infermieri e medici hanno preso gli estintori per spegnere le fiamme. Il reparto era pieno di fumo, è stato fatto evacuare in meno di quindici minuti. È bruciato un materasso».
I degenti sono stati trasferiti 5 in pronto soccorso e gli altri al secondo piano, nel reparto di divisione di Malattie Infettive. In sala emergenza il paziente che avrebbe provocato le fiamme. Ha bruciature evidenti al volto e alle mani ma non è in pericolo di vita. Non sarebbe la prima volta che ha causato fiamme in reparto ma questo dovrà essere accertato dai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Collemarino con il comandante Giuseppe Colasanto.
L’ospedale ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che sono arrivati con due squadre e il nucleo Nbcr. I pompieri sono entrati con bombole e maschere e hanno dovuto rompere le finestre del piano, chiuse per motivi di sicurezza, per far uscire il fumo che aveva invaso il reparto.
I pazienti autosufficienti hanno raggiunto le uscite di emergenza con il personale sanitario. Quelli in barella sono stati trasportati al piano superiore con l’aiuto dei pompieri. In reparto è arrivato anche il direttore generale dell’azienda Ospedali Riuniti Michele Caporossi che è salito ad accertarsi dell’accaduto.
Il materasso del letto del paziente rimasto ustionato è andato quasi distrutto. Sarà da accertare se le fiamme sono state accidentali o volontarie. L’uomo avrebbe acceso una sigaretta prima che si propagasse l’incendio. Si attendono la relazione dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza il reparto e le dichiarazioni del paziente. Un’ala dovrebbe tornare fruibile già in serata. «Domani alle 14 – dice Sebastiani – riapriremo una ala e l’altra forse già da questa sera. I danni sono limitati alla stanza».