Ancona-Osimo

Infezione da zanzara e sintomi da Dengue: anche a Castelfidardo scatta la disinfestazione

Un 18enne ha giocato una partita a Castelfidardo, poi è tornato nella sua Tolentino, dove risiede, ed è stato anche a Macerata: tutte e tre le città hanno fatto scattare la profilassi perché il giovane è stato ricoverato presentando sintomatologia da Dengue

CASTELFIDARDO – Ha giocato la partita allo stadio “Leo Gabbanelli” di Castelfidardo, poi è tornato nella sua Tolentino, città dove risiede, ed è stato anche a Macerata. Così, adesso, tutte e tre le città hanno fatto scattare la profilassi perché quel 18enne è stato ricoverato presentando sintomatologia da Dengue. Il ragazzo sarebbe stato punto dalla zanzara tigre fuori dalla sua città di residenza, forse proprio a Castelfidardo. Adesso si trova isolato all’ospedale di Macerata.

Le parole del sindaco

A Castelfidardo come detto è scattato il protocollo. «Per tre giorni (dalla serata di ieri, 10 ottobre, a quella di domani sera, 12) si procederà ad effettuare tre interventi di disinfestazione notturna straordinaria contro le zanzare tigre – dice il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani -. Le aree interessate dalla disinfestazione sono la zona dello stadio e il rione Buozzi, il parco delle Rimembranze con il cimitero all’interno e il primo tratto di via Bramante, e poi tutte le vie Boito, Mascagni, Vivaldi, Respighi e Donizetti. Tutti i residenti delle aree interessate sono invitati a chiudere le finestre delle proprie abitazioni nelle ore notturne in cui si svolge il trattamento, non lasciare all’aperto cibi o altre sostanze commestibili né stesi all’aperto panni od altri indumenti, attendere almeno 7 giorni prima di consumare verdura e frutta coltivata in giardini ed orti e di procedere comunque ad accurato lavaggio preventivo delle stesse e tenere gli animali domestici in ambienti chiusi e rimuovere eventuali abbeveratoi posti all’aperto».

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