Ancona-Osimo

Infiorata del Corpus Domini: Ancona prepara i quadri floreali (LE FOTO)

I volontari stanno realizzando su corso Garibaldi i quadri e, tra i soggetti, compaiono, il patrono san Ciriaco, santa Bernadette, la colomba dello Spirito Santo e dipinti famosi. Alle 18 l’arcivescovo Spina celebrerà la messa nella chiesa di San Domenico, dopodiché partirà la processione eucaristica

Infiorata Ancona Corpus Domini

ANCONA – Si rinnova nel capoluogo dorico, in occasione della festività del Corpus Domini, l’appuntamento con l’infiorata, organizzata dall’arcidiocesi di Ancona-Osimo, con la collaborazione delle parrocchie, di movimenti e associazioni. Il tema di quest’anno scelto dall’arcivescovo Angelo Spina sono le beatitudini.

Da ieri sera i volontari sono impegnati nella realizzazione dei quadri floreali lungo il corso principale e, tra i soggetti, compaiono la colomba dello Spirito Santo che simboleggia la pace, con vicino le cartine dei paesi attualmente in guerra e la scritta “Beati gli operatori di pace”, e due sagome che si abbracciano nel segno dell’Eucarestia. E ancora le figure di san Ciriaco, patrono di Ancona, e di santa Bernadette Soubirous, in occasione del 160esimo anniversario delle apparizioni di Lourdes.

«Abbiamo scelto di raffigurare san Ciriaco – spiega Stefania Novelli, scultrice e pittrice di Ancona – in quanto ricorrono i 1600 anni dall’arrivo ad Ancona, nel 418, delle sue sacre spoglie da Gerusalemme, dove fu martirizzato nel 326. Con altre due persone, ho impiegato quattro giorni per preparare truciolato colorato e petali di fiori e, questa mattina, abbiamo realizzato il quadro floreale».

Michele Tosti mentre prepara la sua opera

Da Sigillo arriva invece Michele Tosti che come soggetto ha scelto il dipinto Christ at Gethsemane del pittore danese Carl Heinrich Bloch. «Da anni partecipo all’infiorata a Sigillo – racconta – e da alcuni anni anche ad Ancona. Questa mattina prima ho fatto il disegno a matita e ora sto realizzando l’immagine utilizzando alimenti naturali che ho setacciato e preparato, come fondi di caffè, farina bianca, farina di soia, avena, riso spezzato».

Sul tappeto floreale di corso Garibaldi compaiono anche il corpo e sangue di Cristo (ostia e calice), la Madonna, e la scritta “Fame e sete di giustizia” delle Beatitudini su un quadro che raffigura don Peppe Diana, ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994 a Casal di Principe mentre si apprestava a celebrare la messa. E qualcuno ha anche riprodotto il dipinto Senor de los Milagros, un dipinto murale raffigurante Gesù Crocifisso, venerato a Lima in Perù.

Per celebrare la festa del Corpus Domini, alle ore 18 l’arcivescovo Angelo Spina celebrerà la messa nella chiesa di San Domenico, dopodiché partirà la processione eucaristica che seguirà il seguente percorso: piazza del Plebiscito, via Gramsci, piazza della Repubblica, corso Garibaldi, via Marsala, corso Mazzini, largo San Cosma. La benedizione eucaristica presso la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano concluderà l’evento. L’animazione dei canti sarà a cura della banda musicale di Torrette.