ANCONA – «INFOPOSTE ATTENZIONE!!! il Suo Conto Verra’ Sospeso». Niente di più falso. Al contrario: occhio alle truffe telematiche. Come in altre città italiane, anche alcuni cittadini di Ancona e provincia – con utenza nel circuito Poste Mobile – stanno ricevendo messaggi sospetti che rimandano inequivocabilmente al fenomeno del phishing. Vale a dire furti di identità, e nei casi peggiori anche di denaro (ricorderete la storia dell’ex calciatrice del Città di Falconara Guti, alla quale sono stati asportati 6mila euro dal conto, ndr), attraverso mezzi digitali come mail o sms.
Tra le segnalazioni che stiamo ricevendo ce n’è una di questi giorni: una finta comunicazione che sta passando di smartphone in smartphone, mettendo in apprensione molte persone. Anche alla luce di un meccanismo illecito apparentemente orchestrato alla perfezione. L’invio di un messaggio che invita la persona a cliccare su un link, pena il blocco istantaneo del conto. A quel punto si apre una schermata, tale e quale al sito delle Poste – ma in realtà fake -, che richiede alla vittima l’inserimento dei dati anagrafici, numero di telefono e perfino quello della carta. Se questa lo fa e procede, in quanto impaurita dai possibili sviluppi, il ‘gioco’ è completato: i truffatori entrano in possesso dei riferimenti e agiscono ad insaputa di chi li ha forniti involontariamente.
Sul sito dell’azienda Poste Italiane è pubblicata una lunga nota nella quale vengono elencati i comportamenti per difendersi dalle truffe online o nelle App. «Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i tuoi dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità», si legge in una delle prime specifiche. Dunque, fate attenzione. E diffidate da messaggi simili, peraltro sgrammaticati, a quelli citati all’inizio del testo. Uno specchietto per le allodole dietro il quale si nascondono truffatori specializzati.