ANCONA – «Non ci passa, la taglio con il frullino». Ha rischiato di tagliarsi il collo un operaio di 31 anni che questa mattina è rimasto ferito in via Maratta mentre portava via da un appartamento al civico 36 una vecchia rete matrimoniale. Erano le 12 quando è avvenuto l’infortunio. L’uomo, dipendente di una ditta di Pescara e originario della provincia di Napoli, aveva consegnato un letto nuovo ad una famiglia che risiede nella palazzina e doveva portare via la rete vecchia. Per farlo si è fatto aiutare dalla badante romena che lavora per la famiglia della consegna. Stavano scendendo le scale quando, arrivati all’ultima rampa, la rete non è riuscita a passare perché lo spazio si era ristretto.
«Prendo il frullino e la taglio», ha detto l’operaio che ha raggiunto il furgone per prendere l’attrezzo. Attaccato il filo con una prolunga alla corrente elettrica ha azionato l’attrezzo tagliando la rete. Il lavoro era concluso quando la lama o una scheggia partita durante l’operazione gli è arrivara al collo tagliandolo sotto la gola. Mezzo centimetro più su e avrebbe reciso il collo con poche possibilità di sopravvivenza. In codice rosso è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette.
Appena il frullino lo ha tagliato si è messo a gridare aiuto. Poi è uscito dal portone con una mano che teneva premuta sul taglio. Da valutare la profondità. Diverso il sangue trovato a terra sulle scale. Quando il 31enne è stato soccorso era cosciente. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di via Piave con il comandante Giuseppe Campagna. Hanno sentito il racconto della badante mentre l’operaio veniva portato in ospedale. Informata la Procura. Sul posto l’Asur che procederà con gli accertamenti perché si tratta di un infortunio sul lavoro. Il frullino è stato sequestrato.
